Una petizione al presidente Draghi per l’evacuazione immediata dall’Afghanistan

ROMA – Organizzazioni della società civile, parlamentari, giornalisti, attivisti per i diritti umani lanciano oggi un appello al presidente del Consiglio Mario Draghi per chiedere l’evacuazione immediata dall’Afghanistan senza esclusioni, accogliendo subito tutti quelli che scappano dai talebani: le donne single o sole con figli, le ragazze e persone Lgbt+, le persone anziane senza rete di protezione, le attiviste e attivisti per i diritti umani, le giornaliste e i giornalisti, gli insegnanti, gli studenti, le operatrici e gli operatori sanitari e sociali e chi ha lavorato in programmi umanitari e di sviluppo con le organizzazioni internazionali.

“È evidente che il rischio di ritorsioni, vendette, discriminazioni non è limitato solo a chi in questi anni ha lavorato con gli alleati della Nato: oggi a rischio sono i principali oppositori del regime totalitario e del pensiero integralista dei talebani, le donne, le minoranze e le voci libere della società civile e del giornalismo, chi ha lavorato per un’Afghanistan diverso nelle scuole, nella sanità, nella società. L’attenzione del nostro paese e dell’Europa verso l’Afghanistan non può essere condizionata dalla fine della presenza militare internazionale” le parole dei promotori.

Tra i primi firmatari Luigi Manconi, presidente A buon diritto, già presidente della commissione diritti umani del Senato; Susanna Camusso, responsabile area internazionale Cgil; Lia Quartapelle, parlamentare (Pd); Silvia Stilli, portavoce Aoi; Rossella Muroni, parlamentare (FacciamoEco); Raffaele K. Salinari, portavoce Cini; Claudia Fiaschi, portavoce Forum Terzo Settore; Roberto Ridolfi, presidente Link2007; Elly Schlein, politica (EmiliaRomagna Coraggiosa); Tiziana Ferrario, giornalista e scrittrice; Emanuele Giordana, giornalista, direttore Atlanteguerre.it e fondatore Afgana; Erasmo Palazzotto, parlamentare (LeU); Giorgio Gori, sindaco di Bergamo; Cinzia Del Rio, Responsabile Uffico Internazionale Uil; Mario Giro, politico e scrittore, già Vice Ministro Affari Esteri e Cooperazione Internazionale; Filippo Miraglia, coordinatore Tavolo nazionale Immigrazione e Asilo; Monica Guerritore, attrice; Giuseppe Iuliano, Responsabile Ufficio Internazionale Cisl; Nicola Lagioia, scrittore; Alessandra Annoni, Giurista, coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell’Universita’ di Ferrara.

“È ora il momento di salvare le vite, con un’operazione di soccorso umanitario diretta, rapida e su larga scala per le persone a rischio in Afghanistan. È il tempo della solidarietà”. Per aderire: https://www.change.org/p/mario-draghi-afghanistan-ponti-aerei-senza-esclusioni

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