MILANO – Unicredit ha firmato un accordo quadro globale (Global Framework Agreement – Gfa) con Uni Global Union. Lo annuncia oggi una nota. L’accordo rafforza il dialogo tra le due parti in materia di diritti umani e diritti fondamentali del lavoro. E conferma l’impegno del gruppo a raggiungere i più elevati standard internazionali in questo settore. L’accordo si basa su precedenti dichiarazioni firmate dalla banca con il comitato aziendale europeo di Unicredit (Uewc). Il Gfa è stato firmato ieri, 22 gennaio 2019, dall’amministratore delegato di Unicredit, Jean Pierre Mustier, e dal segretario generale di Uni, Christy Hoffman.
L’amministratore delegato di Unicredit, Jean Pierre Mustier, ha commentato: “In Unicredit crediamo che per fare bene dobbiamo anche fare del bene. E l’agire sempre in modo etico è fondamentale in questo. Il nostro successo dipende dal rispetto: una cultura aperta che permette a tutte le nostre persone di aggiungere valore al nostro business”.
Christy Hoffman, segretario generale di Uni Global Union, ha aggiunto: “Questo accordo definisce un nuovo standard di comportamento per le nostre istituzioni finanziarie. Portando in primo piano i diritti dei dipendenti e dei clienti. Unicredit è da tempo leader nei servizi finanziari e si dimostra tale anche come datore di lavoro grazie all’importante impegno profuso verso tutti i suoi dipendenti”.
Questo accordo, afferma Unicredit, rappresenta un altro importante passo nel percorso di trasformazione della Banca, iniziato già due anni fa. I suoi principi saranno diffusi e attuati in tutte le società controllate e integrate nel perimetro operativo di gruppo.
Il Gfa si focalizza su diversi temi, con impegni specifici rivolti alla:
– Difesa dei diritti umani, in linea con il Codice di condotta del Gruppo e i Principi generali ambientali e sociali e in osservanza delle Linee guida delle Nazioni Unite per le imprese e i diritti umani;
– Lotta alle molestie sessuali, comportamenti inappropriati e al bullismo, compresa la costante adozione di tutte le misure necessarie per mitigare il rischio di molestie sul posto di lavoro;
– Lotta alla discriminazione e promozione della diversità. Unicredit e Uni si impegnano congiuntamente a combattere la discriminazione, a promuovere la diversità e l’inclusione. Indipendentemente dal sesso, dall’età, dall’origine, dalla cultura, dalle capacità, dall’orientamento sessuale e a sostenere i lavoratori disabili durante il loro percorso professionale.
L’accordo riguarda anche i diritti sindacali e sottolinea l’impegno di Unicredit a garantire un ambiente di lavoro positivo, il diritto alla libertà di associazione e a un migliore equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. In linea con le dichiarazioni congiunte precedentemente firmate con il comitato aziendale europeo di Unicredit. Il documento prevede anche una sezione relativa alla continua promozione di condizioni di lavoro salutari e sicure per tutti i dipendenti e un’altra sull’impegno del gruppo in tema di vendite responsabili di prodotti finanziari. Il Gfa è coerente con la convinzione di Unicredit che il rispetto così come un forte senso etico siano elementi cruciali per garantire la sostenibilità del business. L’attuazione dell’accordo sarà monitorata congiuntamente dal central management di Unicredit e Uni, che si incontreranno una volta all’anno per discutere i progressi effettuati.
(LaPresse)