NEW YORK – Due figli del narcotrafficante Joaquin Guzman, alias El Chapo, che sono attualmente in libertà in Messico, sono stati incriminati per traffico di droga dalla giustizia statunitense. Il processo del padre si è concluso pochi giorni fa a New York. Joaquin Guzman Lopez, alias El Guero, e Ovidio Guzman Lopez, alias El Raton, sono accusati di aver partecipato all’invio negli Usa dal Messico di cocaina, metanfetamina e cannabis, secondo un documento diffuso dal ministero della Giustizia statunitense. Il documento era pronto dall’aprile 2018. Ma era stato tenuto segreto su richiesta delle autorità americane. Per “proteggere la sicurezza di testimoni” e “non rischiare di danneggiare l’inchiesta”.
I due figli di El Chapo, considerati membri attivi del cartello di Sinaloa cofondato dal loro padre, rischiano l’ergastolo. Altri due figli del narcotrafficante messicano, Ivan Archivaldo Guzman Salazar e Jesus Alfredo Guzman Salazar, farebbero parte della gerarchia dell’organizzazione, secondo la giustizia statunitense. Dopo tre mesi di processo, El Chapo il 13 febbraio è stato dichiarato colpevole di 10 capi d’accusa. Il principale di aver codiretto il cartello di Sinaloa, tra 1989 e 2014. La pena, che potrebbe essere l’ergastolo, sarà resa nota il 25 giugno. La difesa ha già annunciato che ricorrerà in appello.
(LaPresse)