Usa, Biden sulla morte dei migranti in Texas: “Sfruttare le persone vulnerabili è una vergogna”

La morte dei 48 migranti, abbandonati all'interno di un tir in Texas, è "orribile" e "spezza il cuore"

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parla durante una conferenza stampa, dopo un vertice straordinario della NATO e un incontro del Gruppo dei Sette, presso la sede della NATO a Bruxelles, il 24 marzo 2022. La visita del presidente Joe Biden in Polonia come tappa finale di una visita in Europa questa settimana gli offre la possibilità di rassicurare un alleato della NATO nervoso per la guerra appena oltre il suo confine. Sarà anche la sua occasione per ringraziare i polacchi per il loro straordinario aiuto agli ucraini in fuga dall'aggressione russa e per rendere omaggio alle migliaia di truppe statunitensi dispiegate lì. (Foto AP/Markus Schreiber, File)

WASHINGTON – La morte dei 48 migranti, abbandonati all’interno di un tir in Texas, è “orribile” e “spezza il cuore”. Lo ha detto il presidente Joe Biden, in una breve dichiarazione al suo arrivo in Spagna, seconda tappa del suo viaggio in Europa. Anche se occorre ancora raccogliere informazioni sull’accaduto, i primi resoconti indicano che questa tragedia è stata provocata da trafficanti di esseri umani, “che non hanno alcun riguardo per le vite che mettono in pericolo e sfruttano per profitto”, ha detto il presidente. “Sfruttare individui vulnerabili per profitto è una vergogna, come lo è il protagonismo politico attorno a una tragedia”, ha aggiunto Biden in riferimento alle polemiche politiche in corso negli Usa sulla vicenda. Il presidente ha assicurato che la sua Amministrazione “continuerà a fare tutto il possibile” per fermare il traffico di esseri umani.

LaPresse

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