Usa, scandalo Boy Scout: 12mila vittime di abusi in 72 anni

In particolare, spiega l'avvocato Anderson, i nuovi dati a disposizione derivano da una verifica di Janet Warren della University of Virginia

(Photo by EDUARDO MUNOZ ALVAREZ / AFP)

NEW YORK – È più esteso di quanto si sapesse finora lo scandalo molestie nei Boy Scouts of America. Secondo nuovi dati, sono oltre 12mila i membri dei Boy Scout vittime di abusi sessuali dal 1944 al 2016 e più di 7.800 i responsabili. A denunciarlo un avvocato di New York che rappresenta le vittime di abusi sessuali, Jeff Anderson.

La denuncia dell’avvocato Anderson

L’esistenza dei registri dei Boy Scout noti come ‘file della perversione’, in cui si elencano capi scout e leader accusati di abusi sessuali, era nota già dal 2012, in relazione a un caso in tribunale in Oregon. Ma il legale spiega che da un nuovo caso giudiziario, questa volta in Minnesota, è emerso che le cifre sono più alte di quanto si sapesse.

Le vittime di abusi sono oltre 12mila

In particolare, spiega Anderson, i nuovi dati derivano da una verifica di Janet Warren della University of Virginia. “Lei dice che ci sono oltre 12mila vittime identificate in quei registri”, riferisce l’avvocato. “Sappiamo anche che ha accertato che ci sono oltre 7.800 responsabili noti ai Boy Scout e registrati nei loro ‘perversion files'”, ha aggiunto, precisando che si tratta del 50% in più dei responsabili noti e chiarendo che “ci sono 5mila registri”.

I registri dei Boy Scout avvolti nel silenzio

Per Anderson, “la cosa allarmante non è costituita solo dai numeri ma dal fatto che i Boy Scouts of America non hanno mai diffuso questi nomi in nessun formato che possa renderli noti al pubblico”. Sottolineando che lo Stato di New York ha cambiato le regole per le denunce per abusi sessuali, il legale incoraggia le vittime a farsi avanti e raccontare le loro storie.

Fondata nel 1910, l’associazione dei Boy Scouts of America ha attualmente circa 2,4 milioni di membri. Il gruppo fa sapere che si interessa “in modo profondo di tutte le vittime di pedofilia e si scura in modo sincero con chiunque abbia subìto del male durante il periodo come scout”.

Sostegno alle vittime di abusi

“Crediamo alle vittime, le sosteniamo”, aggiunge l’organizzazione, affermando che “niente è più importante della sicurezza e della protezione dei bambini che fanno gli scout”. “Siamo oltraggiati dal fatto che ci sono stati periodi in cui delle persone hanno approfittato dei nostri programmi per abusare di bambini innocenti”, conclude Boy Scouts of America.

(LaPresse/AFP)

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