Vaccini, la Germania pensa alla terza dose per i più vulnerabili da settembre

Il governo tedesco pensa a una terza dose di vaccino contro il coronavirus per le persone vulnerabili e di ampliare la disponibilità del siero per i minori, in vista di una riunione dei ministri regionali della Salute prevista per oggi

Foto Marco Alpozzi/LaPresse

BRUXELLES – Il governo tedesco pensa a una terza dose di vaccino contro il coronavirus per le persone vulnerabili e di ampliare la disponibilità del siero per i minori, in vista di una riunione dei ministri regionali della Salute prevista per oggi. Lo scrive il quotidiano Politico, che riprende i media tedeschi. A partire da settembre, il ministro della Salute Jens Spahn vuole offrire la terza dose agli anziani, alle persone attualmente bisognose di cure e alle persone con un sistema immunitario indebolito, secondo un rapporto del quotidiano tedesco Bild.

Coloro che sono già completamente vaccinati con AstraZeneca o Johnson&Johnson dovrebbero ricevere un vaccino mRna come richiamo. Spahn è anche pronto a proporre di ampliare l’ammissibilità agli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni, riferisce Bild. Se adottata, tale decisione andrebbe oltre l’attuale raccomandazione del Comitato permanente per le vaccinazioni tedesco di vaccinare solo i minori con condizioni preesistenti, scrive Politico.

(LaPresse)

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