Quindicenne torturato, arrestati quattro minori

Avrebbero seviziato la vittima che si era rifiutata di consegnare loro un amico che, con la gang, avrebbe avuto un debito di droga di 40 euro

VARESE – Sono stati arrestati i quattro minorenni che avrebbero sequestrato e torturato un quindicenne. Questa mattina la Squadra mobile ha eseguito le ordinanze emesse dal gip del Tribunale dei minori, su istanza della Procura. Sevizie e debiti di droga. Una storia che sembra quasi impossibile collegare ai poco più che bambini. Gli inquirenti hanno ricostruito la vicenda partendo proprio dalla dichiarazioni della vittima. I quattro sono stati rinchiusi nel carcere minorile ‘Beccaria’ di Milano.

L’accaduto

Stando al racconto del 15enne, i coetanei lo avrebbero sequestrato e portato in un garage. Qui lo avrebbero legato alla sedia utilizzando alcuni cavi elettrici. Sarebbe stato colpito ripetutamente con una spranga di ferro e minacciato con un bastone chiodato. I baby aguzzini gli avrebbero poi puntato un coltello alla gola e strappato l’orecchino (oggetto che uno degli arrestati indossava poi in un video postato sui social). Alla base di tutto ci sarebbe il rifiuto da parte della vittima di consegnare agli aggressori un suo amico. Quest’ultimo, a quanto pare, con la gang avrebbe avuto un debito di droga di quaranta euro. Lo avrebbero poi liberatolo minacciandolo di far del male al fratello più piccolo se avesse raccontato quanto successo a qualcuno.

La vittima è stata ricoverata per cinque giorni

I presunti sequestratori sono due italiani, un ivoriano e un albanese. Frequentano le scuole medie o il primo anno delle superiori. Il quindicenne, dopo le sevizie, è stata ricoverato per cinque giorni nel reparto di Neuropsichiatria. Ha riportato diverse ferite guaribili in quindici giorni secondo la prognosi dei medici. Ma a preoccupare la famiglia, ovviamente, sono i danni emotivi che il ragazzino potrebbe aver subito dopo un aver subito quelle torture.

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