Vaticano: il Papa promulga una nuova Costituzione dell’Ordine di Malta

Un altro tassello della rivoluzione targata Papa Francesco va a segno

Foto Vatican Media / LaPresse in foto Papa Francesco

MILANO – Un altro tassello della rivoluzione targata Papa Francesco va a segno: Bergoglio ha promulgato la nuova Costituzione dell’Ordine di Malta, azzerando vertici, cariche, e decretando lo scioglimento dell’attuale Consiglio sovrano. Una “importante opera di riforma”, scrive il Papa nell’annunciare l’entrata in vigore della nuova Carta costituzionale, che va ad aggiungersi alle precedenti decisioni di Bergoglio di ‘ripensare’ la Chiesa, così come ha scritto nella Praedicate Evangelium, la carta apostolica con la quale ha decretato la riforma della Curia romana. Opera nella quale è contenuta anche la stretta sui fondi del Vaticano, con l’accentramento dei capitali della Santa Sede allo Ior entro il primo ottobre prossimo.

La nuova Carta Costituzionale dell’Ordine di Malta è in vigore da oggi mentre è convocato per il 25 gennaio 2023 il Capitolo Straordinario. “Confermo tutte le facoltà attribuite in passato al mio delegato speciale fino alla conclusione del Capitolo Generale Straordinario, che sarà co-presieduto da Lui e dal Luogotenente di Gran Maestro – mette in chiaro Bergoglio – Ciò, nonostante qualsivoglia norma o disposizione di legge contraria, come pure qualsiasi privilegio o consuetudine, anche degni di nota, che possano essere contrari a questa mia decisione”.

Nella premessa, Francesco spiega di aver seguito il cammino dell’Ordine di Malta “con paterna sollecitudine e premura”, apprezzando le opere realizzate in varie parti del mondo, “anche grazie al generoso contributo di membri e volontari, e constatando altresì la necessità di avviare un profondo rinnovamento spirituale, morale e istituzionale di tutto l’ordine, specialmente e non solo dei Membri del Primo Ceto, ma anche di quelli del Secondo Ceto – dice Papa Francesco – Ho affidato al mio Delegato Speciale, Cardinale Silvano Maria Tomasi, quest’importante opera di riforma, come pure la revisione della Carta Costituzionale e del Codice Melitense e la preparazione del Capitolo Generale Straordinario. Molti sono stati i passi compiuti, ma altrettanti gli impedimenti e difficoltà incontrati lungo il cammino”. Ma ora è “giunto il momento di portare a termine il processo di rinnovamento avviato, nella fedeltà al carisma originario”, per “tutelare l’unità e il maggior bene” dell’Ordine di Malta.

“La decisione del Papa di dare potere a un Governo Provvisorio è il primo passo di un progetto chiaro per una governance dell’Ordine più efficiente e snella – è il commento di Fra’ John Dunlap, Luogotenente del Gran Maestro e capo del Governo Provvisorio dell’Ordine, in merito alla promulgazione della nuova Carta costituzionale, in vigore da oggi, dell’Ordine di Malta – L’Ordine di Malta accoglie con favore le azioni paterne di Sua Santità che dimostrano il grande amore che il Pontefice nutre per il nostro Ordine. Il Papa ha stabilito un percorso che promette di assicurare il futuro dell’Ordine sia come Istituto Religioso sia come Entità Sovrana”.

“Ora avremo il tanto atteso calendario per l’importante Capitolo Generale che permetterà all’Ordine di Malta di andare oltre il Governo Provvisorio e verso un Governo regolarizzato in conformità con la sua nuova Costituzione”, conclude.

di Laura Pirone

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