Pnrr, Giovannini: “A rischio il codice dei contratti”

Dossier a rischio per la fine anticipata del governo? "Il rischio è quello del codice dei contratti".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

CERNOBBIO– Dossier a rischio per la fine anticipata del governo? “Il rischio è quello del codice dei contratti”. Così il titolare del Mims Enrico Giovannini parlando a Cernobbio. È una delle riforme fondamentali del Pnrr, formalmente è di competenza della presidenza del Consiglio, che ha avuto la legge delega nei tempi, approvata a giugno, stiamo preparando i decreti attuativi, e forniremo le bozze al nuovo governo. Il punto è che il parlamento, che verrà chiamato a dare il proprio parere sui decreti attuativi, non è quello che ha approvato la legge delega. E la scadenza è marzo”. “Al di là del Pnrr,- prosegue il ministro – non posso non segnalare alcuni problemi che il termine anticipato del governo e della legislatura determina, per esempio la non approvazione della legge sulla rigenerazione urbana. Una legge attesa da dieci anni, sulla quale abbiamo lavorato con il parlamento intensamente e che era pronta per essere approvata dal Senato per poi passare alla Camera. E mi dispiace molto, spero che il parlamento riparta da questo testo che era condiviso da tutte le forze politiche”.

 “L’ultimo punto riguarda gli investimenti. Nonostante la quantità di investimenti che abbiamo aggiunto al Pnrr con l’ultima legge di bilancio, non bastano.

Spero che il nuovo governo abbia lo stesso coraggio su investimenti a medio e lungo termine”, dice Enrico Giovannini.

LaPresse

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