MELBOURNE – La Formula 1 riprende da dove si era fermata. Il Gran Premio d’Australia è stato vinto dalla Mercedes mentre le Ferrari sono ancora (troppo) indietro. Non è stato però Lewis Hamilton a far sua la vittoria ma il sorprendente Valtteri Bottas che si piazza proprio davanti al campione del mondo in carica. Gara perfetta del finlandese indirizzata da una partenza impeccabile.
La vittoria di Bottas nel primo Gran Premio di F1
I semafori rossi si spengono e il finlandese mette subito dietro Hamilton e la Ferrari di Vettel mentre Leclerc sull’altra rossa inizia un duello con Verstappen. Lontano dalle prime, intanto, Ricciardo perde l’ala posteriore e i detriti costringono alla sosta la Williams di Kubica: da qui la gara dell’australiano della Renault sarà un calvario che lo porterà al ritiro. Stessa sorte per Grosjean e Sainz, quest’ultimo fermato dal motore. Bottas intanto inizia a correre davvero forte inanellando una serie infinita di giri veloci. Il suo massimo, 1:25.580, gli consentirà anche di ricevere alla fine quel punto extra secondo il nuovo regolamento di quest’anno. Le Ferrari sembrano in affanno e anche le scelte del team iniziano a far discutere.
Le scelte discutibili del cavallino rampante
A Vettel e Leclerc vengono montate le gomme gialle ma soltanto successivamente, con quelle bianche, il francese andrà più forte, anche del compagno di squadra non superato solo per ordini di scuderia. Nessuna sorpresa, dunque, fino alla bandiera a scacchi, con le due Mercedes davanti a tutti e le Ferrari quarta e quinta. In mezzo Verstappen. Siamo solo alla prima ma la sensazione è già quella che in casa del cavallino rampante c’è molto da lavorare. Le prime risposte sono attese già in Bahrain dove il team di Maranello dovrà dimostrare di essere all’altezza delle più quotate avversarie tedesche. Infine una curiosità. L’italiano Giovinazzi, al suo esordio nel Circus, ha chiuso quindicesimo con la sua Alfa Romeo Racing.
