Visita del sottosegretario Crimi nelle zone colpite dal sisma: “Occorre ascoltare sindaci e cittadini”

Foto Marco Alpozzi - LaPresse in foto Vito Crimi

MILANO – Un viaggio a costo zero, quello del sottosegretario con delega alla ricostruzione post terremoto, Vito Crimi, nelle zone colpite dal sisma del 2016


La scelta è per essere più vicino possibile alle popolazioni

Per il pernotto l’esponente M5S sceglie un bed and breakfast del territorio, pagando di tasca propria, per sé e per il suo staff.

La prima tappa del mio viaggio nelle zone terremotate del Lazio è nella sede provvisoria del Comune di Accumuli con il sindaco Stefano Petrucci e Carmelo Tulumello della protezione civile Lazio“, fa sapere Crimi, che raggiunge i luoghi del terremoto con una Fiat 500xl, noleggiata sempre a proprie spese.

Voglio ascoltare le problematiche e accogliere le richieste dei sindaci e dei cittadini – dice -. Basta visitare le Sae per comprendere che bisogna agire con competenza e attenzione, lasciando fuori dai tavoli di lavoro polemiche e campagne elettorali“.

Il sottosegretario incontra le popolazioni senza scorte o cordoni, ma stringe comunque le mani degli operatori delle forze dell’ordine, ringraziandoli per quello che fanno da mesi in zone d’Italia colpite nel profondo.

Al tavolo con i sindaci di Amatrice, Accumoli e Città Reale e il commissario Farabollini abbiamo svolto una riunione di lavoro a porte chiuse per passare dalle parole ai fatti“, spiega Crimi. Che annuncia: “Vogliamo prenderci due impegni: in primavera vogliamo portare a compimento la realizzazione di aree temporanee per coloro che avevano seconde case in zona cosi da permettere un ulteriore impulso alla ripresa economica, turistica e sociale. Il secondo impegno è quello di permettere ai Comuni di realizzare direttamente alcune opere pubbliche, così da accelerare i lavori“.

Il sottosegretario continua sottolineando di aver preso l’impegno “di valutare interventi specifici per i comuni più colpiti, quelli che hanno subito una distruzione quasi totale.


“Ho la delega da poco tempo ma la ferma volontà di agire concretamenteH

Per questo “nel tavolo di lavoro ho invitato a formulare proposte concrete perché se non si vogliono ripetere vecchi errori, se si vuole che questo Governo sia efficace dobbiamo ascoltare il territorio e il territorio deve dire senza remore tutto ciò di cui ha bisogno – aggiunge. E i sindaci devono essere i nostri principali interlocutori“, puntualizza.


Domani la visita prosegue nella Comunità montana di Posta, poi a Rieti

In serata il rientro a Roma, ma la macchina è sempre pronta a macinare nuovi chilometri: la ricostruzione non può più aspettare. (LaPresse)

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