Harare (LaPresse) – Il partito Zanu-Pf, già al potere in Zimbabwe, ha vinto le elezioni conquistando la maggioranza dei seggi al Parlamento. Il risultato è ufficiale, mentre continua il conteggio sulla corsa per la presidenza e l’opposizione del Mdc denuncia scorrettezze nel voto. Il media dello Zimbabwe ZBC afferma che 110 seggi su 153 sono andati a Zanu-Pf, mentre solo 41 a Mdc.
La minaccia del Governo per placare gli animi
Dopo che il principale partito dell’opposizione MDC ha dichiarato di aver vinto le elezioni, il governo dello Zimbabwe ha avvertito i candidati che chi annuncia prematuramente la vittoria prima dei risultati ufficiali rischia il processo e la prigione. “Come governo abbiamo notato con preoccupazione le azioni e la condotta di alcuni leader dei partiti politici che dichiarano apertamente che annunceranno i risultati a prescindere dalle disposizioni legali”, ha detto il ministro degli Interni, Obert Mpofu, “sono sicuro che nessuno vuole provocare l’ira della legge. E rischiare di essere mandato in prigione”.
Grande affluenza per le elezioni
Grande affluenza e lunghe code ai seggi in Zimbabwe per le prime elezioni dopo 37 anni di governo di Robert Mugabe. L’ex presidente 94enne, deposto a novembre dai militari, ha votato accompagnato dalla moglie senza rilasciare dichiarazioni. I primi elettori si sono messi in fila fuori dai seggi elettorali la mattina presto, e le autorità hanno fatto sapere che i primi dati suggeriscono un’alta affluenza a livello nazionale.
