Rai, Rosato (Pd): “Foa non era una figura di garanzia”

Il commento del vicepresidente della Camera

Foto Roberto Monaldo / LaPresse in foto Ettore Rosato

Milano (LaPresse) – “Non la considero una vittoria. La ritengo comunque una sconfitta. Per la Rai. Perché mai saremmo voluti arrivare al punto di dover bocciare in Commissione Vigilanza un candidato presidente. Ma Foa non poteva essere una figura di garanzia, capace di occuparsi della più grande azienda culturale del paese. Ora Salvini e Di Maio dovranno ricominciare daccapo. Speriamo questa volta lo facciano con meno arroganza e senza avere come unico obiettivo quello di occupare poltrone”. Lo scrive su Facebook il vice presidente della Camera, Ettore Rosato (Pd), commentando la bocciatura de Foa come presidente della Rai in Commissione Vigilanza.

I commenti di Ernesto Magorno ed Andrea Marcucci

“L’abuso del governo gialloverde sbatte contro le regole delle democrazia che i 5s forse ignorano: la commissione di Vigilanza boccia la nomina di Foa a presidente Rai. Una buona notizia per tutti noi!”. Lo scrive su Twitter il senatore Pd, Ernesto Magorno, commentando la decisione della commissione di vigilanza Rai di bocciare la nomina di Foa.

“Il colpo di mano di Di Maio e Salvini non passa. Un governo di sbruffoni voleva imporre un amico di Putin alla guida della Rai ma la Vigilanza ha detto no a Marcello Foa. Ora serve un presidente di garanzia”. Così il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci commenta l’esito dello scrutinio della Commissione di Vigilanza sul candidato presidente della Rai.

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