Milano, 9 mar. (LaPresse) – I carabinieri forestali di Milano hanno sequestrato 3 siti di gestione rifiuti a Pogliano Milanese. Le perquisizioni, disposte dalla procura di Milano a seguito degli accertamenti effettuati dal Nipaf, hanno fatto emergere una gestione illecita di rifiuti, pericolosi e non, su più aree di un impianto di trattamento rifiuti con sede operativa a Pogliano Milanese.
L’indagine nasce a seguito della segnalazione di un anomalo ‘via vai’ di camion carichi di rifiuti per le vie del comune dell’hinterland. L’attività della ditta, oltre alle numerose violazioni della normativa di settore, presentava pericolosità sia per il rischio di inquinamento ambientale, che per il rischio incendio dovuto all’abusività delle strutture. All’interno di capannoni abusivi, privi di sistemi antincendio, è stato trovato un quantitativo di rifiuti, pericolosi e non, ammassati promiscuamente (plastiche, oli, rifiuti elettronici, vernici, legno, solventi, metalli).
– I carabinieri forestali hanno eseguito l’immediato sequestro delle aree interessate e dei rifiuti su di esse abbandonati. In particolare il sequestro ha interessato un terreno agricolo di circa 500 mq adibito abusivamente a deposito di rifiuti, 2 capannoni con aree esterne attigue per oltre 2,5 ettari di superficie in cui erano ammassati, sino al soffitto, cumuli di rifiuti promiscui nonchè l’intero impianto principale della ditta – questo autorizzato – ma gestito in totale difformità delle prescrizioni di legge. Gli accertamenti dei carabinieri forestali proseguiranno ora allo scopo di verificare la provenienza dei rifiuti ed eventuali ulteriori illeciti a danno dell’ambiente.
