ROVIGO (Maurizio Lombardi) – Un folle gesto di autolesionismo quello commesso da un uomo a Rovigo. Un 39enne si è tagliato da solo la gola dopo aver litigato con la fidanzata ed è stato trovato in una pozza di sangue dai soccorsi.
La lite nella notte
L’uomo era appena uscito da un bar del quartiere Tassina di Rovigo in piena notte, quando ha visto arrivare la sua fidanzata. La donna 47enne era a bordo di un’auto e tra i due sarebbe nata una discussione, sfociata anche in uno scontro fisico. I due fidanzati sono stati separati da un amico di lui, presente alla scena.
Il folle gesto
Quando la calma sembrava essere ristabilita, il rumore di una bottiglia di vetro infranta ha fatto pensare al peggio. L’uomo aveva infatti recuperato la bottiglia dall’immondizia e dopo averla rotta contro un palo l’ha puntata verso la donna. Il panico per la fidanzata che ha deciso di scappare pensando di essere colpita dall’uomo. A.S. invece ha dichiarato amore per la sua fidanzata e ha iniziato a colpirsi al collo.
I soccorsi
L’uomo è stato soccorso in breve tempo dall’ambulanza, allertata dai presenti, che lo ha trovato in mezzo alla strada, in una pozza di sangue. Nel frattempo la polizia ha iniziato a ricostruire l’accaduto con gli avventori del bar, dal quale più volte l’uomo era stato allontanato. Il personale del 118 non ha potuto far altro che trasportarlo in ospedale, dove è stato immediatamente operato. Ora l’uomo si trova ricoverato al reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, ma le sue condizioni sono migliorate.
