Palermo, blitz dei carabinieri allo Zen 2: sgominata baby gang

I provvedimenti scaturiscono dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dalla stazione carabinieri di Palermo San Filippo Neri

Foto Claudio Furlan / lapresse 22-03-2018 Milano Cronaca Blitz dei carabinieri nelle case poplari di Via Quarti Nella foto: i controlli dei Carabinieri

Palermo (LaPresse) – I carabinieri della compagnia Palermo San Lorenzo hanno eseguito, allo Zen 2, un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Palermo nei confronti di quattro minorenni palermitani, tra i 15 e i 17 anni, ritenuti responsabili, tra l’altro, di più reati contro il patrimonio. Per uno deciso il collocamento in comunità, per i restanti tre l’imposizione di prescrizioni. I provvedimenti scaturiscono dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dalla stazione carabinieri di Palermo San Filippo Neri. L’attività d’indagine, frutto del monitoraggio della criminalità predatoria nel territorio, ha permesso di ricostruire dettagliatamente 12 furti. Tra tentati e consumati, tra novembre 2017 e aprile 2018, hanno riguardato i numerosi negozi di un importante centro commerciale palermitano.

Indagine partita da misfatti nel centro commerciale

I militari dell’Arma, sulla base di alcuni delitti commessi all’interno del centro commerciale, hanno iniziato a raccogliere meticolosamente tutti gli indizi. Ed hanno ricomposto i singoli fotogrammi dei filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza installati nei negozi.

Le dinamiche sotto esame hanno fatto emergere come le illecite attività fossero il risultato di una fitta relazione tra gli indagati che, con scaltrezza ed estrema disinvoltura, riscontrata proprio dalle modalità operative, mettevano a segno i colpi anche più volte, anche nello stesso giorno.

A svelare il comportamento dei quattro minorenni, tutti di età compresa tra i 15 e i 17 anni, residenti allo Zen 2 di Palermo, è stato il riconoscimento effettuato dai militari della stazione San Filippo Neri. Visionando attentamente le registrazioni video delle telecamere dei negozi, hanno identificato i quattro giovanissimi.

Furti ai danni di negozio d’abbigliamento

I furti ricostruiti dal novembre 2017 all’aprile 2018 sono ben 12, di cui la maggior parte effettuati ai danni di negozi d’abbigliamento. La ‘baby gang’, utilizzando una modalità consolidata e abituale, secondo gli inquirenti, prima procedeva a rompere i dispositivi antifurto applicati sui giubbotti esposti. E poi, dopo averli indossati, usciva di fretta dal centro commerciale. Ma nell’elenco degli oggetti asportati, in alcune circostanze restituiti ai legittimi proprietari, ci sono anche un overboard e un orologio.

Misure cautelari diverse

L’emissione del collocamento in comunità di uno di loro è emersa dalla circostanza per la quale quest’ultimo, nonostante la consapevolezza di essere stato individuato come responsabile di alcuni dei fatti per cui si procede, benché fermato dalle forze dell’ordine ovvero sorpreso dal personale della sicurezza nell’imminenza dei reati, abbia continuato ugualmente a commettere i furti. Per gli altri tre, il gip del Tribunale per i minorenni ha emesso l’incisiva misura cautelare dell’applicazione di prescrizioni per la durata di due mesi. Ha indicato precisamente ai soggetti, tra l’altro, di non uscire di casa prima delle 8, rientrarvi entro le ore 20. Infine non frequentare soggetti pregiudicati o ambienti a rischio di devianza, non fare ingresso in nessun centro commerciale o in grandi magazzini in Palermo e provincia.

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