Giappone: si diventerà maggiorenni a 18 anni invece che a 20

Lo stato nipponico ha allineato la maggiore età al diritto di voto

Lp - Toshifumi KITAMURA

TOKYO – Piccola rivoluzione sulla maggiore età in Giappone. Il Dieta (l’organo legislativo nel paese del Sol Levante) ha abbassato da 20 a 18 anni il limite per diventare maggiorenni.

La riforma dal 2022

Gli effetti della legge approvata dalla Dieta non avranno però effetto immediato. Per i primi 18enni che potranno considerarsi maggiorenni bisognerà attendere il primo aprile del 2022. Finora l’età minima per essere considerati adulti nel paese del Sol Levante era di 20 anni. Una decisione che fu introdotta addirittura nel 1876, durante l’era Meiji.

Scelta allineata al diritto di voto

Al momento quindi resta tutto inalterato. Per essere maggiorenni occorre aver compiuto il ventesimo anno di età. Rispetto agli altri paesi, in Giappone è però possibile esprimere il proprio diritto di voto ‘bastano’ 18 anni già dal 2015. La scelta di abbassare il limite per la maggiore età va quindi nella direzione di allineare le due età. Tra i provvedimenti adottatti, anche l’obbligo di scelta della nazionalità per le persone con doppia cittadinanza entro il ventesimo anno d’età. Anche in questo caso il limite è stato abbassato di due anni. Finora infatti la scelta veniva obbligata al compimento del ventiduesimo anno.

Giapponesi al pari dell’Europa

Questa scelta porta i ragazzi nipponici al pari dei coetanei europei e della maggior parte del mondo. Il Giappone era infatti tra i paesi con una delle età più alte per diventare maggiorenni. Restano a 20 anni la Nuova Zelanda, Taiwan e la Thailandia (dove però si può contrarre matrimonio anche da minorenni). Più in là il limite di alcuni stati africani, di Pakistan e Singapore e anche di Porto Rico e Missisipi negli Stati Uniti. A 18 invece la maggior parte degli altri e la quasi totalità di quelli europei (fa eccezione la Scozia dove bastano 16 anni).

Casi particolari negli altri Stati del mondo.

In alcune nazioni, il limite per diventare maggiorenni è anche inferiore ai canonici 18 anni ai quali siamo abituati. Ne bastano 17 in Corea del Nord, Tagikistan e nel territorio del Missouri negli Stati Uniti. Ancora meno a Cuba, in Scozia e Uzbekistan dove il limite è di 16. Curioso il doppio limite dell’Iran. Gli uomini diventano maggiorenni a 15 anni, mentre le donne vengono già considerate ‘adulte’ ad appena 9 anni.

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