Corona rischia il carcere, il tribunale prende tempo per decidere

Per Fabrizio Corona udienza dinanzi al tribunale di Sorveglianza

Foto LaPresse - Vince Paolo Gerace

MILANO – Bisogna aspettare. Il sostituto procuratore Antonio Lamanna vuole che Fabrizio Corona torni in carcera. Il tribunale di Sorveglianza, però, ha preso tempo. L’ex re dei paparazzi ha chiesto ai giudici di  poter continuare il suo percorso di affidamento.

L’ospitata in tv

Eppure ha sfruttato il suo tempo ‘libero’ per le ospitate in tv. Recentemente ha partecipato a ‘Non è l’arena’ di Massimo Giletti. Durante la trasmissione, andata in onda su La7, Corona si sarebbe lasciato andare in commenti forti. Per il sostituto procuratore sui social e in tv ha pronunciato “frasi diffamatorie”, come quelle rivolte al magistrato Maria Pia Gualtieri fuori il palazzo di giustizia. “Il pg non ha capito niente”, disse fuori l’aula a conclusione dell’udienza del processo d’Appello a suo carico per i sodi trovati nella casa di una sua assistente.

Le presunte violazioni

Diverse le violazioni che per gli inquirenti avrebbe commesso Corona: dalla sua presenza in palestra in orari in cui non sarebbe potuto andare, all’uso dei social-network. ‘Trasgressioni’ che per il pm devono rispedire il fotografo in prigione.

La difesa

I suoi legali, gli avvocati Luca Siotti e Ivano Chiesa, hanno chiesto al tribunale di confermare per Corona l’affidamento (al momento la misura è provvisoria). Nei prossimi giorni i giudici decideranno se accogliere o meno l’istanza dei difensori.

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