Di Maio contro il parlamentare-skipper: “Da Mura dichiarazioni inaccettabili, si dimetta”

Il vicepremier è andato su tutte le furie per le dichiarazioni del parlamentare skipper, assente in Parlamento per le sue gite in barca a vela

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – “L’ho detto fin dall’inizio al Movimento che non volevo fare il parlamentare ma il testimonial per salvare gli oceani dalle microplastiche“. Con questa dichiarazione Andrea Mura si è dato, non ci è dato sapere se in maniera più o meno consapevole, la zappa sui piedi. Il parlamentare-skipper del Movimento Cinque Stelle si è così difeso dalle accuse che gli vengono mosse ora che il suo caso è su tutte le pagine dei giornali. Così facendo, però, ha solo attirato su di sé le ire di Luigi Di Maio. Il vicepremier pentastellato, adesso, lo vuole fuori dal Parlamento.

Chi è Andrea Mura e cosa (non) ha fatto 

Andrea Mura è un parlamentare M5S che sembra aver preso un po’ troppo alla leggera il suo ruolo politico. Le sue presenze a Palazzo Montecitorio si contano, e non è solo un modo di dire, sulle dita di due mani. Otto in totale finora le sedute presenziate dal politico del momento. Assente, dunque per il 96 per cento di sedute. Un minimo record. Ma che cosa fa allora Mura per latitare così dal Parlamento? Va in barca a vela.
L’attività politica non si svolge solo in Parlamento. Si può svolgere anche su una barca“, ha infatti dichiarato. A smascherare lo “skipper” è stato Ugo Cappellacci, sconfitto lo scorso novembre da Mura nel collegio della Sardegna per la Camera dei Deputati.

Di Maio tuona: “Si dimetta”

Il caso Mura ha fatto andare su tutte le furie il ministro Luigi Di Maio.
Le sue considerazioni, spero false, unite al livello di assenza, dovrebbero indurre il parlamentare M5S Andrea Mura a dimettersi“, ha tuonato il leader pentastellato.
Doveva già essersi dimesso, perché quelle dichiarazioni non solo sono inaccettabili, ma dobbiamo considerare che i parlamentari, incluso io, sono dei privilegiati e fanno un lavoro da privilegiati con uno stipendio da privilegiati e quindi sono i primi che devono stare chiusi dentro alla Camera e al Senato a lavorare sulle leggi e sui provvedimenti per migliorare la qualità della vita degli italiani“, ha concluso.

Mura, adesso, è con le spalle al muro. Il parlamentare-velista ha infatti raccolto lo sdegno dell’intero Movimento 5 stelle, che si accoda alle dichiarazioni di Di Maio. “Se il deputato Andrea Mura ritiene di voler continuare a dedicarsi prevalentemente ad altre attività, trascurando il mandato che gli hanno assegnato i cittadini alla Camera, ha una sola via da seguire: quella di presentare le dimissioni da parlamentare“, hanno dichiarato in una loro nota.

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