Francoforte (Germania) – La giornalista tedesca Mesale Tolu, che sta affrontando accuse di terrorismo in Turchia, è tornata a casa domenica ma ha avvertito che “nulla è cambiato” nella situazione dei diritti umani in Turchia, anche dopo che è stata inaspettatamente autorizzata a lasciare il paese.
La giornalista ha trascorso mesi in detenzione pre-processuale
Rilasciata con la condizionale a dicembre, il suo divieto di viaggio è stato revocato dopo il disgelo nei rapporti tra Ankara e Berlino.
“Non posso davvero essere felice di partire, perché so che nulla è cambiato nel paese in cui sono stato rinchiusa“, ha detto la 34enne in una conferenza stampa dopo l’atterraggio all’aeroporto di Stoccarda. “Non credo che nel paese sia cambiato qualcosa nella direzione della democratizzazione“, ha aggiunto.
Decine di migliaia di “colleghi, personalità dell’opposizione, avvocati e studenti” rimangono dietro le sbarre, ha osservato la giornalista, rimasta coinvolta nella una repressione di massa dopo il fallito golpe del 2016 contro il presidente Recep Tayyip Erdogan.
Tolu, di origine turca, detenuta in una prigione di Istanbul per quasi otto mesi
Tolu è stata arrestata nell’aprile 2017 con l’accusa di appartenenza al Partito comunista marxista-leninista (MLKP), che è vietato in Turchia come organizzazione terroristica. È stata detenuta in una prigione di Istanbul per quasi otto mesi, con il figlio di tre anni che è rimasto con lei per la maggior parte del tempo.
Il processo di Tolu continuerà in sua assenza
La prossima udienza è prevista per il 16 ottobre. Tolu, che nega tutte le accuse, rischia fino a 15 anni di carcere. Suo marito Suat Corlu si trova ad affrontare accuse simili e gli è ancora vietato lasciare la Turchia. Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas ha accolto positivamente la revoca del divieto di viaggio a Tolu come “un passo avanti nel miglioramento delle nostre relazioni con la Turchia”. Il ritorno di Tolu in Germania arriva mentre i due paesi stanno lavorando per normalizzare le relazioni dopo una serie di scontri.
Berlino ha criticato aspramente le infrazioni dei diritti umani di Ankara
Le tensioni si sono allentate quest’anno dopo che la Turchia ha rilasciato diversi cittadini tedeschi, tra cui il noto giornalista Deniz Yucel. Erdogan dovrebbe recarsi in Germania per una visita di Stato il 28 e 29 settembre.
