Padova, compravano bitcoin con i proventi dello spaccio: numerosi arresti

Vasta operazione della Polizia per frenare un'organizzazione criminale che agiva nella zona veneta e reinvestiva con l'acquisto dei bitcoin

LaPresse - Matteo Corner

Padova (LaPresse) – Dalle prime ore dell’alba è in corso una vasta operazione antidroga della polizia di stato di Padova. Sta eseguendo numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere a conclusione di un’articolata indagine a carico di soggetti italiani. Sono ritenuti responsabili di un vasto traffico di sostanze stupefacenti di diversa natura. Tutte connotate da un elevatissimo principio attivo, da cui proventi acquistavano bitcoin.

Nel corso dell’attività investigativa della squadra mobile di Padova, insieme a personale del servizio centrale operativo, del servizio centrale di polizia scientifica e delle squadre mobili di Torino, Milano, Vicenza e Treviso, sono state già portati all’arresto nove soggetti sorpresi in possesso di ingenti quantitativi di droga. Sono stati sequestrati complessivamente 100 chilogrammi di sostanza stupefacente e 205mila euro in contanti.

Vasta operazione della Polizia per frenare un’organizzazione criminale che agiva nella zona veneta e reinvestiva con l’acquisto dei bitcoin

L’indagine è stata supportata poi da accertamenti tecnici e condotta con l’ausilio di agenti sotto copertura. Ha, inoltre, consentito di accertare che due soggetti facenti parte del sodalizio criminale reinvestivano in moneta virtuale ‘bitcoin’ i proventi della vendita di droga. Ulteriori dettagli verranno illustrati nel corso della conferenza stampa che avrà luogo alle 11.30 presso la sala conferenze della Questura di Padova.

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