Ue, Speranza: no accordo con antagonisti, sì lista autonoma, SI che fa?

"Pd ha fallito, ma è altrettanto sbagliata la strada di una semplice riunificazione nell'ennesimo cartello elettorale di tutte le forze della sinistra radicale e antagonista. A

Roma, 17 ott. (LaPresse) – “Pd ha fallito, ma è altrettanto sbagliata la strada di una semplice riunificazione nell’ennesimo cartello elettorale di tutte le forze della sinistra radicale e antagonista. A questa opzione, politicamente legittima e formalmente adottata da Sinistra Italiana nella ultima direzione senza alcun confronto condiviso, noi diciamo no. Essa è in contraddizione con lo spirito originario dello stesso progetto di Leu”. Così il coordinatore nazionale di Mdp, deputato li Liberi e Uguali Roberto Speranza.

prosegue Speranza 

“La nostra ambizione è e resta la nascita di un partito politico nuovo e autonomo della Sinistra e del Lavoro che sia il motore di un campo dell’alternativa al consolidarsi del blocco giallo verde. Mdp è da sempre disponibile a superare se stesso e a confluire in una forza più grande per questo obiettivo. Gli altri che fanno? Serve un soggetto che sia l’innesco per la costruzione di una sinistra popolare con ambizione di governo, in contrapposizione alla destra nazionalista. Questo è il vero progetto di Leu. Per queste ragioni ho proposto e insisto ancora oggi per la lista autonoma di Leu alle europee senza annacquarci in un fronte repubblicano e senza consegnarsi al ruolo di testimonianza settaria. Qualcuno mi spiega perché non si può fare? Chi non vuole la lista di Leu alle europee non vuole Leu perché ha altri progetti”.

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