X Factor al via con Lodo fra i giudici. Il primo eliminato è Matteo

Debutto per il sostituto di Asia Argento

Lodo Guenzi (Foto Matteo Rossetti / LaPresse)

Milano (LaPresse) – Pronti, partenza, via. In un’edizione di ‘X Factor’ segnata dalle polemiche e dall’affaire Asia Argento, è finalmente arrivato il momento di tornare a parlare di musica e di talenti. Anche se un piccolo ritorno è doveroso. Perché per la prima volta Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale si siede dietro al bancone dei giudici, al posto dell’attrice fuoriuscita. E dà prova di quel che sarà la sua presenza nel talent. Un esordio un po’ impacciato, ma del tutto normale per chi si trova catapultato in una realtà del genere.

Forse Lodo deve imparare a misurare le parole e a non strabordare nelle presentazioni e nei giudizi, ma davanti a sé ha tutte le puntate dei live per trovare la giusta misura. Di certo c’è che riesce, e vista la situazione sembra un miracolo, a non farsi schiacciare dai compagni di banco veterani: Mara Maionchi, Manuel Agnelli e Fedez, di certo quello con la parlantina più svelta.

Debutto per il sostituto di Asia Argento

Passando ai concorrenti in gara, la prima annotazione da fare è che, probabilmente, i brani scelti non hanno reso giustizia a nessuno (o quasi). Le decisioni dei giudici non hanno valorizzato né le voci, né le personalità. Partendo da questo presupposto, a farsi notare, ancora una volta, è sicuramente Anastasio. Il rapper-cantautore-autore (difficile incasellarlo in una categoria) incanta pubblico e giuria con la sua versione, riscritta, di ‘C’è tempo’ di Ivano Fossati. La sua è una penna come ce ne sono poche e come, sicuramente, non ce ne sono mai state a ‘X Factor’.

Nella seconda manche spiccano i Bowland con una ‘Sweet dreams’ portata nel loro magico mondo e Martina Attili, credibile e convincente, nonostante i suoi solo 16 anni, in ‘Castle in the snow’ dei Kadebostany. Senza infamia e senza lode gli altri, fra cui però si intravede un possibile buon percorso per Luna, Naomi, Sharol e i Seveso Casino Palace.

Alla sfida finale vanno i Red Bricks Foundation, con una versione mal riuscita e troppo urlata di ‘New Rules’ di Dua Lipa, e Matteo, con un mash-up un po’ troppo difficile per arrivare al pubblico. Lodo contro Fedez. Ad avere la meglio è la new entry dei giudici che porta avanti il suo gruppo, mentre il cantante-produttore nella squadra del rapper è il primo ad abbandonare il programma.

Chiara Troiano

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