Sciopero generale, venerdì nero: disagi per scuola e traffico in tilt

Previsti disagi anche in altri servizi della pubblica amministrazione: sanità, poste, scuola, raccolta rifiuti.

Roma (LaPresse) – Ennesimo venerdì nero per lo sciopero generale indetto per il 26 ottobre. L’agitazione, di un’intera giornata, coinvolge anche i sindacati Sgb, Cub, SI Cobas, Usi-Ait e Slai Cobas del trasporto pubblico. Previsti disagi anche in altri servizi della pubblica amministrazione: sanità, poste, scuola, raccolta rifiuti.

Tra le motivazioni dell’agitazione sindacale del 26 ottobre ci sono quelle espresse dal personale Ata della scuola. Tra le richieste portate ci sono “aumenti veri in busta paga, assunzioni che ripristinino organici sufficienti, il rispetto della dignità del personale ATA, il diritto al pensionamento a 60 anni o con 35 anni di contributi”.

A spiegare i motivi dell’agitazione è stata la stessa Cub che in una nota ha ricordato che “10 milioni di persone in Italia vivono sotto la soglia di povertà”, che ci sono “oltre tre milioni di disoccupati” e che “col jobs act siamo tutti licenziabili”. Lo sciopero serve quindi per chiedere “il ripristino dell’articolo 18 per tutti i lavoratori”, “la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario”, la “sanità gratuità e il diritto alla casa per tutti”. E ancora: “Reddito minimo garantito” e “pensione a sessanta anni o con trentacinque anni di contributi”.

Previsti disagi anche in altri servizi della pubblica amministrazione: sanità, poste, scuola, raccolta rifiuti.

Per quanto riguarda Trenitalia l’agitazione inizierà alle 21 del 25 ottobre e finirà alle 21 del 26 ottobre 2018. Circoleranno però regolarmente le Frecce. Per gli altri treni nazionali si prevedono ripercussioni molto limitate. Sarà inoltre assicurato il collegamento fra Roma Termini e l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino. Per i treni regionali, il cui programma potrà essere oggetto di alcune modifiche, si ricorda che sono garantiti i servizi essenziali assicurati per legge nei giorni feriali, nelle fasce orarie più frequentate dai viaggiatori pendolari (6-9 e 18-21).

A Roma l’agitazione interessa i collegamenti Atac (bus, tram, metropolitane, ferrovie Termini-Centocelle, Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo) e le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl. Lo stop previsto è di 24 ore. Saranno comunque in vigore le fasce di garanzia: servizio regolare fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. I varchi delle Zone a traffico limitato del Centro e di Trastevere non saranno attivi. Il transito sarà consentito anche ai veicoli privi di permesso.

A Milano l’agitazione per bus e metro è annunciata dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. Trenord annuncia che giovedì 25 ottobre viaggeranno regolarmente i treni già in corsa o con partenza prevista prima delle ore 21 e che arrivano a destinazione entro le ore 22 mentre venerdì 26 ottobre viaggeranno i treni o nelle fasce orarie garantite 6-9/18-21. Previsti anche bus non stop per le tratte Milano-Cadorna e Malpensa -Aeroporto Malpensa Aeroporto-Stabio.

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