Disgelo Usa-Cina, volano le Borse. Spread a 288

Apertura in deciso rialzo per Piazza Affari, in scia alla corsa dei listini asiatici e alle speranze di un accordo che ponga fine alla guerra commerciale tra Usa e Cina. Gli investitori aspettano a breve anche i dati sull'andamento del comparto manifatturiero nell'Eurozona mentre nel pomeriggio sono attesi dagli Usa i dati sulla bilancia commerciale, sull'occupazione e sugli ordinativi industriali.

MILANO – Apertura in deciso rialzo per Piazza Affari, in scia alla corsa dei listini asiatici e alle speranze di un accordo che ponga fine alla guerra commerciale tra Usa e Cina. Il Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in progresso dello 0,97%, a 19.371 punti. Rincarano le ‘bionde’, + 10 centesimi.

Spread

Il clima più disteso sui mercati agevola anche lo spread Btp-Bund, che scambia a 288 punti base. Sui listini si mettono in luce i titoli del lusso e delle auto, in scia all’allentamento delle tensioni commerciali. A Milano corrono Moncler (+5,4%), Fca (+4,7%), grazie anche ai dati sulle immatricolazioni Usa, Cnh (+4%). Bene anche i bancari nel giorno dei risultati dello stress test: Banco Bpm avanza del 3,7%, Bper del 2,9%, Mps del 2,8% e Unicredit del 2,3%.

Euro 

Euro stabile in avvio di giornata: passa di mano a 1,1420 dollari. La moneta unica viene scambiata a 129,10 contro lo yen.

Borse europee

Parigi e Francoforte avanzano dell’1,5%, Londra dello 0,8% mentre Milano sale dell’1,1%, ripiegando dai massimi di seduta dopo che l’indice pmi manifatturiero ha subito la maggior flessione da almeno quattro anni. Si allenta la tensione sullo spread Btp-Bund, che scende a 294 punti base. Gli investitori aspettano a breve anche i dati sull’andamento del comparto manifatturiero nell’Eurozona mentre nel pomeriggio sono attesi dagli Usa i dati sulla bilancia commerciale, sull’occupazione e sugli ordinativi industriali.
A livello settoriale corrono i titoli dei semiconduttori (+3% l’indice Stoxx di settore), le auto (+2,8%) e l’abbigliamento e il lusso (+3,1%), che beneficia delle speranza della fine della guerra commerciale Usa-Cina.

Oro giallo

L’oro è in calo: viene trattato a 1.232,79 dollari l’oncia, segnando un ribasso dello 0,67%.

Oro nero

Petrolio stabile con il greggio Wti che guadagna lo 0,06% a 63,73 dollari al barile. Anche il Brent segna un lieve rialzo dello 0,45% a 73,22 dollari al barile.

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