Francia, è allarme antisemitismo: 69% casi violenti in più dall’inizio dell’anno

"Siamo molto lontani dall'aver finito con l'antisemitismo", ha detto il ministro francese Eduard Philippe

PARIGI – I casi di antisemitismo in Francia sono aumentati del 69% nei primi nove mesi del 2018. A lanciare l’allarme è il primo ministro Edouard Philippe in una dichiarazione rilasciata durante l’ottantesimo anniversario della Notte dei Cristalli, il pogrom nazista contro la comunità ebraica tedesca nel 1938. La Kristallnacht portò alla morte di quasi 100 ebrei, 30.000 uomini arrestati, oltre 1.000 sinagoghe bruciate e oltre 7.000 imprese ebree distrutte o danneggiate.

Francia, il ministro Philippe lancia allarme antisemitismo

Philippe annuncia una nuova task force per migliorare l’istruzione e affrontare l’antisemitismo nelle scuole. “E’ accaduto 80 anni fa. Il 9 novembre 1938, i nazisti hanno inflitto alla Germania una notte di violenze sistematiche, contro sinagoghe, negozi di proprietà ebraica e case ebraiche“, ha scritto Philippe in un post su Facebook. “Perché ricordare, nel 2018, un ricordo così doloroso? Perché siamo molto lontani dall’aver finito con l’antisemitismo. Ho appena letto le cifre più recenti in relazione all’ascesa di atti antisemiti nel nostro paese. Non possono essere ignorati. Mentre erano in calo negli ultimi due anni, questi atti sono ora aumentati di oltre il 69% nei primi nove mesi del 2018“, denuncia il ministro.

Le statistiche

Dopo un anno record nel 2015, in Francia gli atti antisemiti sono diminuiti drasticamente, del 58% nel 2016. Hanno continuato a scendere nel 2017, calando del 7%. La natura degli atti antisemiti è però cambiata drasticamente negli ultimi anni. Nel 2015, un uomo armato ha ucciso quattro persone in un supermercato kosher a Parigi. Tre anni prima, quattro persone, tra cui tre bambini piccoli, furono uccise a colpi d’arma da fuoco in un attacco contro una scuola ebraica a Tolosa, sconvolgendo il paese.

Quest’anno centinaia di persone sono scese in piazza per protestare dopo che Sarah Halimi, una sopravvissuta dell’Olocausto francese di 85 anni, è stata assassinata nel suo appartamento. Le autorità francesi hanno descritto l’omicidio come un crimine di odio antisemita. Philippe annuncia che il governo ora intensificherà la sua lotta contro l’antisemitismo, il razzismo e l’omofobia. Il ministro invita ogni cittadino francese a “mobilitarsi per la vita insieme, per l’identità della Francia e per i valori della Repubblica“.

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