MILANO (AWE/LaPresse) – Inps: nel 2017 i lavoratori extracomunitari in Italia superano i 2 milioni. Nel 2017 i lavoratori extracomunitari attivi in Italia hanno superato per la prima volta la quota di 2 milioni. In totale lo scorso anno i cittadini extracomunitari conosciuti dall’Inps perché lavoratori, pensionati o percettori di prestazioni a sostegno del reddito sono stati 2.259.652 (erano 2.189.702 nel 2016). Nel dettaglio secondo i dati dell’Osservatorio sui cittadini extracomunitari, i lavoratori sono stati 2.042.156 nel 2017 (erano 1.991.544 nel 2016). Mentre i pensionati si attestano a 96.743 unità.
Nel 2017, i paesi i cui cittadini sono maggiormente rappresentati sono l’Albania (299.731). Seguita dal Marocco (262.824), dalla Cina (209.405), dall’Ucraina (166.546), dalle Filippine (117.360) e dalla Moldavia (106.041). Quindi nel complesso queste sei nazioni, totalizzano più della metà del totale degli extracomunitari conosciuti all’Inps (51,4%). La popolazione in cui predominano i lavoratori è la Cina. Per la quale su 209.405 soggetti, il 98,7% di essi è lavoratore lo 0,9% è pensionato e lo 0,5% percepisce una prestazione a sostegno del reddito. Seguono il Bangladesh (95,1% lavoratori, 1% pensionati, 4% percettori di prestazioni a sostegno del reddito). E l’India (94,2% lavoratori, 2% pensionati, 3,8% percettori di prestazioni a sostegno del reddito).
La percentuale più alta di percettori di prestazioni a sostegno del reddito è invece totalizzata dall’Ucraina per la quale, su 166.546 soggetti, 19.216 sono percettori di prestazioni a sostegno del reddito (11,5% ), l’84,4% sono lavoratori e il 4,1% sono pensionati. Il Paese in cui è presente il maggior numero di pensionati, sia in termini assoluti che relativi è l’Albania, con 21.182 pensionati su un totale di 299.731 soggetti (7,1%).