Genova, Toninelli: “43 morti per trascuratezza e assenza manutenzione”

"Inizia la fase di demolizione di quello che oggi rappresenta il simbolo di una tragedia, di 43 morti. Il 14 di agosto, ricorderete tutti, ci sono state 43 vittime a causa della trascuratezza e dell'assenza di manutenzione".

Foto Luigi Salsini/LaPresse

MILANO – “Inizia la fase di demolizione di quello che oggi rappresenta il simbolo di una tragedia, di 43 morti. Il 14 di agosto, ricorderete tutti, ci sono state 43 vittime a causa della trascuratezza e dell’assenza di manutenzione da parte del concessionario Aspi, Autostrade per l’Italia, della famiglia Benetton”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, in un video su Facebook, da Genova sotto i resti del ponte Morandi. “Ricordo sempre che questa strada – ha aggiunto – è suolo pubblico, costruita con i soldi dei contribuenti e data in gestione ai privati che ne hanno guadagnato enormemente. Guadagni legittimi, ci mancherebbe, nessuno mai ce l’avrà con chi legittimamente guadagna dei soldi. Tuttavia se è crollata, evidentemente, non è stata ben gestita”.

Il progetto

“Quella di Genova è una ferita aperta che difficilmente si potrà ricucire completamente. Però oggi iniziamo a vedere, a distanza di pochi mesi, che si demolisce un ponte che è stato mal gestito, che tra pochi mesi verrà ricostruito , che a fine anno sarà in piedi e che a inizio dell’anno prossimo potrà essere finalmente collaudato e riaperto, penso che sia uno slancio in avanti positivo per tutta l’Italia”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, a Genova, in occasione dell’inizio dei lavori di demolizione del moncone ovest del viadotto Morandi. “Questo ponte non verrà pagato dallo Stato. 200 milioni di euro circa sono già stati dati”, ha aggiunto.

LaPresse

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