GENOVA – Seguiva le vittime mentre rientravano a casa e le derubava in ascensore. Per questo motivo la polizia di Genova ha arrestato una 29enne di origini bosniache per tentata rapina, lesioni e furto pluriaggravati. Le indagini dei poliziotti della squadra mobile sono partite a seguito di due episodi commessi la scorsa estate nel quartiere di Sestri Ponente, a Genova, ai danni di anziane che rientravano nelle loro abitazioni. Nella prima occasione, la 29enne, con una sua connazionale, aveva seguito una signora ultra 80enne dentro al condominio.
Dopo avere scambiato alcune parole di circostanza, aveva carpito la sua fiducia grazie alla presenza di una bambina, portata al seguito, scrive la polizia di Genova, di proposito. Una volta in ascensore, la giovane aveva seguito la vittima all’interno della cabina. E approfittando degli spazi ristretti, le aveva sottratto il portafoglio, facendo poi perdere le proprie tracce. Meno di un mese dopo, nello stesso quartiere, aveva tentato di derubare un’altra anziana di 83 anni. Che si era opposta scatenando la reazione della 29enne. Che l’aveva scaraventata a terra all’apertura dell’ascensore, causandole lesioni giudicate guaribili in 10 giorni, per poi fuggire.
Rapine nelle abitazioni con spray urticante: un arresto
Avevano messo a segno, nel corso del 2015, decine di furti in abitazioni nelle province di Pavia, Lodi, Cremona, Piacenza, Milano, Brescia e Bergamo. Il gruppo criminale, composto da sinti con base operativa ad Asti, mettevano a segno i colpi utilizzando spray urticanti, fionde artigianali. E spesso spacciandosi per appartenenti alle forze dell’ordine. Le vittime ingannate erano solitamente scelte tra le fasce più deboli della popolazione, perlopiù persone anziane e abitanti in zone isolate. Uno degli esponenti di spicco della banda criminale, un 54enne, è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri della stazione di Asti. Dorà espiare la pena di 3 anni e 2 mesi di reclusione, conseguente alla condanna per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine.
(LaPresse)