Usa, estesa la deroga all’Iraq per importare l’energia iraniana

Washington ha ripristinato a novembre le sanzioni contro Teheran dopo il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo internazionale

The moon is seen above the White House on February 28, 2018 in Washington, DC. / AFP PHOTO / MANDEL NGAN

WASHINGTON – Gli Stati Uniti hanno esteso di tre mesi la deroga all’Iraq. In modo che possa continuare ancora a importare energia iraniana, da cui è fortemente dipendente. Nonostante le sanzioni del governo di Washington contro quello di Teheran. Lo ha riferito oggi un funzionario del Dipartimento di Stato americano.

La deroga degli Usa rilancerà il settore energetico dell’Iraq

“Mentre questa nuova proroga ha lo scopo di aiutare l’Iraq a mitigare l’impatto delle sue carenze energetiche, continuiamo a discutere con i partner iracheni le sanzioni relative all’Iran”, ha affermato poi il funzionario.

Espandere la propria capacità produttiva e diversificare le fonti delle sue importazioni “permetterà all’Iraq di rafforzare la sua economia e lo sviluppo. Promuovendo al contempo un Iraq unito, democratico e prospero, libero dall’influenza dannosa dell’Iran”, ha poi aggiunto il funzionario.

Energia, le sanzioni di Washington contro Teheran

Il governo di Washington ha deciso di ripristinare le sanzioni contro il settore energetico iraniano a novembre. Dopo il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo internazionale. Per limitare il programma nucleare di Teheran. Sanzioni che potrebbero privare l’Iraq delle preziose forniture di energia iraniane. Si solleverebbe, però, in tal modo anche il timore di nuove manifestazioni popolari contro le frequenti interruzioni di corrente.

(LaPresse/AFP)

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