VICENZA – La guardia di finanza di Vicenza ha eseguito un’ordinanza di sequestro preventivo emessa dal gip del tribunale di Vicenza, Massimo Gerace, nei confronti di due indagate di nazionalità cinese, sequestrando un immobile adibito a centro benessere di Schio. In particolare, le fiamme gialle della locale Tenenza hanno ricostruito come, oltre ai canonici massaggi orientali, venivano fornite prestazioni di carattere sessuale. Le titolari dell’attività commerciale sono state denunciate per il delitto di favoreggiamento della prostituzione, di cui all’art. 3 della Legge Merlin (L. 75/1958). Il gip, ritenuta acclarata l’illecita destinazione dell’immobile al sistematico e continuativo esercizio della prostituzione, ha sottoposto a vincolo l’intero appartamento, ampio circa 150 metri quadri. Al fine di evitare che la prosecuzione dell’attività potesse portare alla reiterazione del delitto.
La guardia di finanza ha scoperto che nell’immobile di Schio, invece di svolgere massaggi, venivano fornite prestazioni sessuali
La solidità dell’impianto probatorio raccolto dai finanziari scledensi, che hanno sentito in atti i clienti del centro benessere, è stata altresì avvalorata dalla rinuncia alla discussione del ricorso già presentato al tribunale del riesame. Avverso il provvedimento di cautela patrimoniale da parte del difensore di una delle indagate che, inoltre, poco dopo il sequestro ha cessato la partita Iva.
(LaPresse)