Nave con 50 migranti in acque maltesi verso Lampedusa: La Valletta seppur informata non è intervenuta

Foto LaPresse

ROMA – E’ diretta verso Lampedusa, secondo Alarm Phone, la nave commerciale Asso 25 che ieri sera ha recuperato in mare 50 migranti. “Secondo diverse fonti, Asso 25 ha eseguito un’operazione di salvataggio per una barca che ci aveva chiamato in precedenza. Riteniamo che si stia dirigendo all’isola di Lampedusa, in Italia”.

La Valletta fa spallucce

Secondo la stessa fonte i migranti “avrebbero passato una notte alla deriva in acque di ricerca e soccorso (sar) maltesi senza che La Valletta sia intervenuta, seppur informata”. Così ha scritto su Twitter il servizio di linea telefonica che aiuta le persone che hanno bisogno in mare.

La vigilanza

Ricordiamo che è in essere un provvedimento del ministro dell’Interno Matteo Salvini datato 15 aprile che chiede agli organi competenti ‘vigilare’ affinché navi come la Mare Jonio della Ong Mediterranea Saving Human non reiterino condotte in contrasto con la vigente normativa.

Malta  e le sue responsabilità

L’ultimo caso si è verificato nello scorso mese di aprile allorquando il governo maltese autorizzò lo sbarco degli oltre 60 migranti, tra cui 12 donne, una incinta, e un bambino, a bordo della nave tedesca Alan Kurdi. La nave era stata bloccata da più di una settimana al largo della costa. I profughi furono trasferiti in Germania, Francia, Portogallo e Lussemburgo.

I rapporti Italia-Malta

La vicenda della Alan Kurdi aveva rafforzato la collaborazione tra Italia e Malta contro i trafficanti di esseri umani: “Non possiamo essere lasciati soli a fronteggiare sbarchi e trafficanti di esseri umani. Ribadiamo, con forza, che le ong non sono al di sopra della legge. Noi e Malta siamo stati i primi a dirlo, e ora se ne accorgono in tutta Europa”, ebbe a dire il Ministro dell’Interno.

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