BARLETTA – Parti di anfore, ciotole, pesi di telai. Sono questi i reperti archeologici risalenti a diversi periodi storici ritrovati dai carabinieri di Barletta in un’abitazione privata della città. I militari hanno sequestrato un’ottantina di reperti che un quarantacinquenne usava come pezzi arredamento nelle stanze della propria abitazione. Il materiale, da un primo esame, è risultato per la maggior parte costituito da anfore romane di trasporto. Risalenti al periodo storico tra la Tarda Repubblica e l’età Tardo Antica (dal 130 a.c. al 476 d.c.). Ed è stato posto sotto sequestro a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Successivamente passerà nelle mani della soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di BAT e Foggia per una più attenta e precisa perizia tecnica. Per poi finire molto probabilmente in un museo. Il responsabile ha ricevuto una notifica di denuncia alla Procura per violazione del decreto. Che punisce chi omettendo di denunciarne il possesso, detiene senza alcun titolo beni di interesse storico archeologico di proprietà dello Stato.
(LaPresse)