Governo, domani il voto su Rousseau. Di Maio riunisce i vertici del M5S a Palazzo Chigi

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Luigi Di Maio, Stefano Patuanelli (M5S)

ROMA -Domani è il giorno della verità. Il Movimento Cinque Stelle sarà chiamato ad esprimersi sull’accordo con il Pd. Le votazioni sono in programma dalle 9 alle 18. Il gruppo chiama a raccolta i propri iscritti per decidere se il governo giallo-rosso su cui è al lavoro il premier incaricato Giuseppe Conte sia da realizzare o meno.

L’avvertimento del capogruppo Patuanelli: “Se vincono i no il presidente dovrà accettarlo”

Ma nell’aria c’è già vento di tempesta. Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Stefano Patuanelli ha mandato un messaggio chiaro nelle ultime dichiarazioni rilasciate a Radio Capital. “La piattaforma è un mezzo che un movimento politico ha deciso di dotarsi per prendere le proprie decisioni, pari ad una direzione di partito. Se dovessero prevalere i no, il presidente del Consiglio dovrà sciogliere la riserva di conseguenza: in modo negativo. Non vedo alternativa”.

Un ruolo di “primo piano” per Luigi Di Maio

Inoltre ciò che i pentastellati non intendono mollare è proprio il ruolo di Luigi Di Maio. Carlo Sibilia ha infatti affermato che per il proprio capo politico debba esserci un “ruolo di primo piano”. Allo stesso modo i dem convocano la propria cabina di regia. Nicola Zingaretti si incontrerà i suoi alle 13. Nella riunione è prevista la partecipazione, fra gli altri, di Paolo Gentiloni, Andrea Orlando, Paola De Micheli e i capigruppo Andrea Marcucci e Graziano Delrio.

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