Tokyo 2020, regola anti-covid più strette: test giornalieri ad atleti

A 86 giorni dall'apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e 118 giorni all'apertura dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), il Comitato Organizzatore dei Giochi olimpici e paraolimpici (Tokyo 2020), il governo metropolitano di Tokyo e il governo del Giappone hanno concordato oggi una serie di misure per garantire l'organizzazione dei Giochi in sicurezza.

MILANO – A 86 giorni dall’apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e 118 giorni all’apertura dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), il Comitato Organizzatore dei Giochi olimpici e paraolimpici (Tokyo 2020), il governo metropolitano di Tokyo e il governo del Giappone hanno concordato oggi una serie di misure per garantire l’organizzazione dei Giochi in sicurezza. La misura più importante, contenuta nel ‘playbook’ reso noto oggi, riguarda gli atleti, che saranno sottoposti a tampone praticamente ogni giorno. Le date e gli orari saranno fissati in linea con gli eventi sportivi e il programma. Tutti i partecipanti alle Olimpiadi, poi, saranno tenuti a sostenere due test anti Covid-19 prima del loro volo per il Giappone. Tutto questo per ridurre al minimo il rischio di casi positivi non rilevati che potrebbero trasmettere il virus. Tutti i partecipanti ai Giochi dovranno, in linea di principio, seguire solo le attività che hanno delineato nel loro piano di attività.

Saranno ridotte al minimo i contatti entro un metro dai partecipanti ai Giochi che sono già stati in Giappone da più di 14 giorni e dai residenti giapponesi. Tutti i partecipanti ai Giochi dovranno, in linea di principio, utilizzare esclusivamente veicoli dedicati ai Giochi e non saranno autorizzati a utilizzare i mezzi pubblici. Sarà possibile mangiare solo nei luoghi limitati in cui sono in atto le contromisure Covid-19, quindi le strutture di ristorazione presso le sedi dei Giochi, il ristorante della loro sistemazione e le loro camere, utilizzando il servizio in camera o il delivery. I contatti stretti sono definiti come coloro che hanno un contatto prolungato (per 15 minuti o più) con una persona che ha un test Covid-19 positivo confermato, entro un metro, senza indossare una mascherina. Tutti i casi saranno confermati dalle autorità sanitarie giapponesi.

LaPresse

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