BRUXELLES – “La dichiarazione del presidente della Commissione europea è una vergogna perché si basa su false accuse. Il disegno di legge ungherese di recente adozione tutela i diritti dei bambini, garantisce i diritti dei genitori e non si applica ai diritti di orientamento sessuale delle persone di età superiore ai 18 anni, quindi non contiene elementi discriminatori”. Lo si legge in una nota ufficiale del governo ungherese in merito alle parole pronunciate stamane dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen che ha definito “una vergogna” la proposta di legge ‘anti Lgbtiq’ di Budapest.
“La dichiarazione del presidente della Commissione è una vergogna perché il disegno di legge ungherese si basa sull’articolo 14, paragrafo 3 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. La dichiarazione del presidente della Commissione è un peccato perché pubblica un’opinione politica faziosa senza un’indagine imparziale e precedentemente condotta”.
LaPresse