Fortini: “Scuole, apertura ok. Ce la faremo per settembre”

L’assessore regionale: “Gli alunni non vaccinati vanno inclusi”. E sul voto a Napoli: “Coalizione variopinta, ma Manfredi è il garante”

Napoli – Nonostante l’allarme lanciato dal governatore Vincenzo De Luca sulla possibilità di slittamento dell’inizio delle lezioni per completare le vaccinazioni, l’assessore regionaleLucia Fortini ostenta ottimismo sulla riapertura per il 15 settembre. Secondo la delegata all’Istruzione, inoltre, docenti e alunni che non si immunizzano non vanno tenuti lontani dalle aule.

Le parole di De Luca stanno suscitando preoccupazione fra i genitori. Alla fine come inizierà l’anno scolastico?
Parlando con genitori e alunni ho notato che in molti non si sono ancora vaccinati perché durante il periodo estivo non vogliono perdere giorni di riposo. Ritengo però che dopo le sollecitazioni del premier Draghi abbiano compreso l’esigenza di immunizzarsi.. Il presidente non ha detto, del resto, che l’avvio dell’anno in presenza sia a rischio, ma che vuole far tornare alle lezioni in presenza a ogni costo: è un richiamo al senso civico. Aabbiamo ben compreso le difficoltà dei nostri ragazzi: in un momento di estrema difficoltà abbiamo fatto la scelta migliore, sapendo che gli alunni avrebbero sofferto per la Dad. Va poi considerato che alla ripresa delle lezioni si dovranno osservare comunque le misure di sicurezza, dall’uso delle mascherine al distanziamento.

Ma si aprirà il 15 settembre?
Ad oggi, l’anno scolastico inizia il 15 e probabilmente alcune scuole anticiperanno al 13. Certo, parlare adesso di cosa succederà a settembre non è semplicissimo: la pandemia ci ha insegnato che non si può prevedere con molto anticipo quel che accadrà. Ma sono convinta che i ragazzi si vaccineranno in percentuale tale da consentire di riprendere in presenza. Ai genitori che hanno dubbi consiglio di rivolgersi al pediatra di fiducia.

Ha parlato di distanziamento, ma non sembra che la situazione delle aule sia migliorata rispetto allo scorso anno scolastico…
Da febbraio in poi ci sono stati sicuramente problemi. E’ ovvio che tutti vorremmo aule più grandi, ma con l’aumento dei vaccinati dovremmo avere più tranquillità.

Secondo lei i docenti e gli alunni che rifiutano il vaccino vanno esclusi dalle lezioni in aula?
La mia opinione personale è che vada tutelata la scelta di ciascuno. Sono per l’obbligatorietà solo per il personale sanitario: se dedichi la tua vita alla scienza e alla medicina devi poi comportarti di conseguenza. Oltretutto, un 13enne non decide lui se vaccinarsi o no e mi dispiacerebbe far pagare a lui la scelta del genitore.

Napoli è l’unica grande città dove il Pd è alleato con i 5 Stelle. La formula si può esportare o la situazione del capoluogo di regione è troppo particolare?
Personalmente ho un ottimo rapporto con alcuni consiglieri 5 Stelle in consiglio regionale e penso che la differenza la facciano le persone, non i partiti.

Ok, ma con l’ingresso di D’Angelo – nel cui gruppo ci sono anche sostenitori di De Magistris – la coalizione di Manfredi non diventa troppo eterogenea?
Non ho apprezzato la giunta De Magistris, tolto qualche assessore, e credo che Manfredi debba rappresentare la discontinuità. E’ una persona equilibrata e può essere la garanzia rispetto a una coalizione che comunque dovrà sposare la sua linea politica.

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