Patto Aukus: incontro Blinken-Macron a Parigi per ripristinare la fiducia

Il presidente francese Emmanuel Macron e il segretario di Stato Usa Antony Blinken si sono incontrati oggi a Parigi, all'Eliseo.

PARIGI – Il presidente francese Emmanuel Macron e il segretario di Stato Usa Antony Blinken si sono incontrati oggi a Parigi, all’Eliseo. Il faccia a faccia, durato circa 40 minuti, non era nel programma ufficiale di oggi di Blinken e si è svolto a porte chiuse: è giunto dopo le richieste della Francia agli Usa di ripristinare la fiducia dopo la crisi seguita all’annuncio a sorpresa del mese scorso del patto Aukus, il patto a tre fra Australia, Regno Unito e Usa in funzione anti-Cina. Secondo un alto funzionario del dipartimento di Stato Usa, i due hanno discusso di possibili progetti congiunti che potrebbero essere annunciati da Macron e dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden quando si incontreranno questo mese, in una data e un luogo che devono ancora essere decisi. La fonte non ha precisato di che tipo di progetti si possa trattare. L’annuncio del patto Aukus era stato definito dalla Francia una pugnalata alla schiena da parte di alleati e Parigi aveva espresso in particolare delusione visto che era giunto dopo che Biden aveva proclamato il suo “America is back” promettendo di ripristinare le relazioni trans-atlantiche che si erano inasprite durante l’amministrazione Trump. Blinken si trova nella capitale francese per la due giorni di ministeriale dell’Ocse, che è stata però adombrata dalla controversia sull’Aukus scoppiata il 15 settembre quando il progetto è stato annunciato. Il suo viaggio giunge dopo la telefonata del 22 settembre fra Biden e Macron, in cui i due si erano accordati per provare a calmare le acque. Prima della visita, la sua seconda in Francia come segretario di Stato ma la prima dalla crisi, Blinken ha incontrato venerdì l’ambasciatore francese negli Usa, Philippe Etienne, al suo ritorno a Washington dopo essere stato richiamato a Parigi da Macron.

Blinken parla fluentemente francese e ha frequentato le scuole superiori a Parigi. A proposito dell’Aukus, ha espresso delusione per la reazione dura della Francia. Lui e altri hanno suggerito che in parte la rabbia francese sia legata a dinamiche di politica interna della Francia e dinamiche in corso di cambiamento all’interno dell’Ue, dove Angela Merkel lascerà presto il timone della Germania dopo 16 anni al potere. Il viaggio di Blinken in Francia era stato programmato ben prima della crisi dell’Aukus, per co-presiedere la ministeriale dell’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, su cambiamento climatico e sicurezza. Alla conferenza internazionale, che si tiene poche settimane prima della prossima conferenza Onu sul clima Cop26 a Glasgow, partecipa anche l’ex segretario di Stato e attuale inviato Usa per il clima John Kerry.

Nel corso del loro incontro all’Eliseo il presidente francese Emmanuel Macron e il segretario di Stato Usa Antony Blinken hanno concordato di usare la diatriba come un’opportunità per “approfondire e rafforzare il coordinamento”, ha spiegato un ufficiale che ha descritto i colloqui come “molto produttivi”, pur ammettendo che “rimane molto lavoro duro”.

Un funzionario francese, parlando a condizione di anonimato, ha detto che “il lungo faccia a faccia” è avvenuto subito dopo che Blinken aveva visto il consigliere per la sicurezza nazionale di Macron, Emmanuel Bonne. Bonne, ha detto il funzionario, ha visto Blinken “per studiare i modi di riprendere il rapporto dopo il richiamo dell’ambasciatore francese e per aiutare a ripristinare la fiducia tra Francia e Stati Uniti”.

LaPresse

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