MILANO – L’Ucraina ha chiesto alla Russia “di fornire spiegazioni dettagliate sulle attività militari in aree adiacenti al territorio dell’Ucraina e nella Crimea temporaneamente occupata”. Lo annuncia il ministero degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, spiegando che è stato attivato ufficialmente il cosiddetto “meccanismo di riduzione del rischio in virtù del paragrafo 3 del Documento di Vienna”, in base al quale “la Russia deve indicare spiegazioni dettagliate sugli obiettivi, precisa localizzazione e dati delle sue attività militari, come pure designazione, subordinazione, numero e tipi di formazioni e tipo di equipaggiamento coinvolti”. “Mosca ha 48 ore di tempo per rispondere. In caso di assenza di risposta o di sua insufficienza/irrilevanza, l’Ucraina si rivolgerà alla Russia, così come ad altri Stati partecipanti al Documento di Vienna, al fine di convocare una riunione straordinaria in cui la Russia dovrà fornire spiegazioni. Continueremo a usare tutti i mezzi diplomatici per garantire la sicurezza dell’Ucraina”, conclude Kuleba.
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