MILANO – “Non sono un militare, ma da abitante di Kiev noto che i bombardamenti contro la nostra città non sono affatto terminati. Oltretutto, nelle ultime ore sono caduti nuovi missili su Leopoli, che sta nel settore occidentale. Questo per dire che non credo ad una parola dei russi, in genere fanno tutto l’opposto di quanto annunciano. Qui a Kiev si sono fermati soltanto per il fatto che le nostre forze militari hanno avuto il sopravvento. Non c’è alcuna volontà di compromesso da parte loro, se potessero ci conquisterebbero totalmente per poi governare con il pugno di ferro. E tutto questo mi fa capire quanto sia complicato ogni tipo di negoziato con Putin”. Lo dice German Galushchenko, ministro dell’Energia ucraino, in una intervista al ‘Corriere della Sera’.
A una domanda sulle centrali nucleari, Galushchenko risponde che “sono una preoccupazione costante, non ho dormito notti intere con l’incubo del disastro nucleare. I russi hanno occupato quella di Zaporizhzhia, che è la centrale più grande d’Europa, e i resti di Chernobyl. Per fortuna entrambi gli impianti sono ancora in mano ai nostri tecnici, ma i carri armati russi hanno sparato contro gli impianti, potevano causare un disastro terribile per tutti, compresi voi in Europa occidentale”.
(LaPresse)