Mafia: le mani del clan anche su sagre, 14 arresti nel Potentino

È di 16 misure cautelari il bilancio dell'operazione condotta da polizia e carabinieri, sotto il coordinamento della direzione distrettuale antimafia, nel Vulture-Melfese, in provincia di Potenza, nei confronti del clan mafioso 'Di Muro-Delli Gatti'

POTENZA – È di 16 misure cautelari il bilancio dell’operazione condotta da polizia e carabinieri, sotto il coordinamento della direzione distrettuale antimafia, nel Vulture-Melfese, in provincia di Potenza, nei confronti del clan mafioso ‘Di Muro-Delli Gatti’.

In 11 sono finiti in galera, 3 ai domiciliari, per 3 è scattato l’obbligo di presentzione alla polizia giudiziaria.

Per tutti l’accusa è, a vario titolo, associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, possesso e detenzione illegale di arma da fuoco, estorsione, tentata rapina e calunnia.

Dalle indagini è emerso che il gruppo aveva allungato le proprie mani anche sulla sagra della Varola di Melfi, ‘chiedendo’ a espositori e standisti denaro da destinare ai detenuti loro affiliati.

L’indagine, coordinata della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo lucano e svolta dalla Squadra Mobile di Potenza e dalla Compagnia Carabinieri di Melfi, ha rimesso a sistema una serie di elementi già in parte emersi nel corso di precedenti operazioni, da cui sono sfociati processi attualmente pendenti per molteplici reati tra cui usura, estorsione, associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falso, induzione indebita a dare o promettere utilità, interposizione fittizia, e successivamente sviluppati con una serie di nuovi approfondimenti che hanno permesso di acquisire gravi indizi in ordine all’esistenza e alla perdurante operatività, almeno dal mese di marzo 2013, in Melfi e su tutto il territorio vulture-melfese della consorteria mafiosa capeggiata dalle famiglie Di Muro e Delli Gatti, per altro già in passato giudizialmente riconosciuta con sentenze irrevocabili.

(LaPresse)

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