Controlli nel Siracusano contro la ‘mal ristorazione’.
Nell’ambito dei controlli amministrativi, voluti dal Questore Benedetto Sanna, la Polizia di Stato ha denunciato 8 persone e chiuso due attività.
Gli agenti hanno trovato parassiti, cibi scaduti e acqua non potabile e allacci abusivi alla rete idrica. Sono state contestate violazioni di carattere penale ed amministrativo che hanno comportato sequestri di alimenti scaduti e segnalazioni all’Autorità Giudiziaria di 8 persone, titolari di altrettanti esercizi di ristorazione.
In quattro esercizi pubblici controllati è stato accertato il reato di furto di acqua, mediante allaccio abusivo alla rete idrica comunale, in taluni casi mediante presa diretta alla condotta idrica, in altri mediante la manomissione dei misuratori, con violazione dei sigilli precedentemente apposti dalla società Siam.
I poliziotti ed i sanitari dell’Asp hanno accertato, inoltre, in alcune attività commerciali sottoposte a controlli, uno scenario igienico – sanitario a dir poco precario.
Alcuni locali sono stati trovate colonie di parassiti, alimenti in cattivo stato di conservazione o scaduti, totale assenza, in alcuni casi, di tracciabilità degli alimenti posti alla vendita o utilizzati per la preparazione dei cibi.
Taluni locali, adibiti a laboratorio per la lavorazione degli alimenti, si presentavano contaminati per la presenza di sporco pregresso, con superficie del pavimento sporco, incrostazioni e grasso nei fornelli e sugli elettrodomestici in uso, derivanti da lavorazioni non recenti.
Infine in un locale di ristorazione è stato riscontrato che il titolare non faceva uso della fornitura idrica comunale per la preparazione degli alimenti, bensì utilizzava per usi alimentari l’acqua non potabile prelevata da un pozzo artesiano.
(LaPresse)