Napoli, droga in casa: arrestato Prudele jr

NAPOLI – Arrestato con un chilo di marijuana in casa. Dagli uffici della questura fanno sapere che il blitz è scattato in una palazzina in vico Concordia nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Fabio Prudele è accusato di detenzione di sostanza stupefacente. Il 29enne è il figlio di Raffaele Prudele, ritenuto un tempo vicino al gruppo Teste Matte. Ma andiamo con ordine.
Secondo la ricostruzione della polizia, martedì sera gli agenti del commissariato Decumani, durante i servizi mirati contro le piazze di spaccio nei vicoli, hanno controllato l’abitazione del 29enne in via Concordia, dove hanno rinvenuto una pistola scacciacani priva di tappo rosso, due buste contenenti circa 932 grammi di marijuana, due bilancini di precisione, diverso materiale per il confezionamento della droga, un passamontagna, una carta d’identità elettronica contraffatta e 925 euro, suddivisi in banconote di vario taglio.
Tutto è stato sequestrato dalle forze dell’ordine per gli accertamenti. Poco dopo gli agenti hanno inviato una dettaglia informativa alla procura della Repubblica, che coordina le indagini.
Intanto il 29enne è stato tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e possesso di documenti di identificazione falsi.
La sua posizione è al vaglio della magistratura. Gli inquirenti hanno esaminato a lungo il profilo del 29enne: Fabio Prudele è il figlio del più noto Raffaele Prudele, un tempo ritenuto dagli inquirenti vicino alle ‘Teste Matte’, un gruppo di stanza nei vicoli di Montecalvario, che si oppose allo strapotere dei ‘Picuozzi’. Oggi le Teste Matte non esistono più.
Da giorni le pattuglie della polizia effettuano controlli mirati nei vicoli del Quartieri Spagnoli. E’ un piano adottato dalla questura, per militarizzare il centro storico e far sentire la presenza dello Stato ai cittadino.
Dagli uffici di via Medina fanno sapere che è stata messa in campo una sorta di task force, per sorvegliare le aree a rischio. Non solo.
Le forze dell’ordine in queste ore effettuano decine di posti di blocco in diverse zone del centro.
Le indagini affidate agli specialisti della squadra mobile e ai commissariati di zona. Anche i carabinieri e la Municipale svolgono servizi mirati per il controllo del territorio a Montecalvario. La pressione sui vicoli dei Quartieri Spagnoli è massima. E la Procura non intende spegnere i riflettori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome