Abitano negli alloggi popolari del Comune da tempo ma non ne hanno diritto. Sono in sostanza abusivi. E venerdì al termine di una serie di verifiche incrociate sulla regolarità dell’occupazione di quegli alloggi i carabinieri della Compagnia di Caserta hanno portato a termine un controllo con relative contestazioni ai danni delle famiglie che pur vivendo negli alloggi popolari del Comune in via Dietro Corte, nella popolosa frazione di San Clemente, non ne hanno diritto. Il bilancio al termine dell’operazione è stato di venti persone denunciate a piede libero per occupazione absiva di cinque di quegli alloggi che si trovano nella palazzina che di appartamenti ne conta venti.
Durante un’operazione di contrasto al fenomeno dell’occupazione abusiva degli alloggi popolari di proprietà degli enti pubblici ed al ripristino della legalità a Caserta le verifiche,effettuate anche attraverso l’incrocio dei dati catastali forniti dal Comune, hanno interessato una palazzina composta da 15 appartamenti ubicata in via Dietro Corte, dove gli immediati riscontri hanno consentito di identificare e denunciare in stato di libertà 20 persone, tutte risultate occupare abusivamente 5 degli alloggi popolari di proprietà del Comune di Caserta. Gli alloggi abusivamente occupati potrebbero essere assegnati invece a quanti, tra le famiglie maggiormente disagiate, pur avendone diritto non possono utilizzarli perché appunto già in uso a persone che non ne hanno i requisiti.
Le attività dei carabinieri coordinati dal maggiore Pietro Tribuzio non si fermeranno a si annunciano ulteriori controlli e verifiche sullo stesso versante. Controlli serrati dei carabinieri della Compagnia di Caserta sono stati portati a termine anche nel centro della città e lungo le principali arterie di collegamento con i comuni limitrofi; un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa in cui è proceduto all’identificazione di 200 utenti della strada e a denunciare in stato di libertà undici persone, ritenute responsabili di evasione, guida in stato di ebbrezza, atti osceni in luogo pubblico, inottemperanza alle disposizioni imposte con foglio di via obbligatorio, e sorprese alla guida di auto e ciclomotori oggetto di furto. Nel corso del servizio sono state altresì segnalate tre persone per detenzione di sostanze stupefacenti, e sono state elevate 43 contravvenzioni per violazioni al codice della strada per un importo complessivo di 31mila e 750 euro, con il contestuale sequestro dodici veicoli ed il fermo amministrativo di sei mezzi.
