Europee, Pd e Fi: i De Luca si dividono

De Luca jr, fumata nera alla Camera: salta l'accordo sui vicecapogruppo
De Luca jr, fumata nera alla Camera: salta l'accordo sui vicecapogruppo

CASERTA (Anastasia Leonardo) – C’è chi lo chiama ‘campo largo’, chi ‘partito della Nazione’, chi ‘accordo bipartisan’: a Vincenzo De Luca piace ‘grande centro’ ed è il sogno politico che persegue da un po’. Quale che sia il nome che si usa, il concetto è sempre lo stesso: le alleanze trasversali in politica sono sempre esistite, la differenza è che oggi, ormai, non se ne scandalizza più nessuno. Anzi. Invece che agire sottotraccia lo si fa pienamente alla luce del sole, puntando a capitalizzare il massimo. Vincenzo e Piero De Luca (nella foto), per esempio, non si stanno facendo alcun problema a portare avanti i loro accordi politici nonostante sembrino, e sottolineiamo ‘sembrino’ essere contrastanti. Il figlio, deputato del Pd, con incarichi ‘pesanti’ a livello nazionale, sta conducendo, pancia a terra, una campagna elettorale serratissima per Lello Topo, candidato alle prossime elezioni Europee. Il padre, che con Topo ha avuto ottimi rapporti sia quando il politico di Villaricca era suo consigliere regionale sia deputato della Repubblica, pure lo sta sostenendo, ma dividendo le sue attenzioni con almeno un altro candidato. Che non è la capolista del Pd Lucia Annunziata, a lui legata da un’antica amicizia, ma l’europarlamentare uscente di Forza Italia Fulvio Martusciello. Intendiamoci: De Luca senior non ha mai detto in pubblico ‘votate Martusciello’ e forse mai lo dirà da qui al 9 giugno. Ma lo si è capito, come nelle migliori tradizioni, seguendo ‘i pesci più piccoli’, ovvero i suoi uomini sui territori. Nel caso specifico Giovanni Zannini. Alla domanda “Chi sono i suoi candidati alle prossime europee?” il consigliere regionale, suo fidatissimo riferimento su Caserta, risponde: “E’ ancora presto, non ho deciso, ma posso dire che non voterò Pd, nè M5s, nè Fdi nè Lega. Io voto al Centro, e così dirò a chi mi chiede suggerimenti”. Ora, atteso che una lista di centro non esiste e che numerosi amministratori della sua area voteranno proprio Martusciello (Giovanni Innocenti e Olga Diana ad Aversa, Emilio Nuzzo a San Felice a Cancello, Anacleto Colombiano a San Marcellino) non è difficile capire quale sia il suo orientamento di voto. Che, ovviamente, è quello di De Luca, visto che con Zannini non si muove foglia che De Luca non voglia. Del resto, un ex assessore di De Luca, Sonia Palmeri, è ufficialmente in lista con Forza Italia, operazione chiusa proprio da Martusciello. Che sia stata proprio lei il ‘grimaldello’ utile a forzare le ultime resistenze sinistrorse del governatore per stringere la mano al centrodestra? La campagna elettorale è ancora lunga e molte cose potrebbero cambiare. Ma ad oggi le cose stanno così.

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