Napoli: colpi di pistola a Montecalvario, bunker dei Saltalamacchia-Masiello

Gli abitanti allertano la polizia: un gruppo in moto ha sparato in piazza Trinità degli Spagnoli. Gli investigatori: il ‘cartello’ indebolito dagli arresti ora è stato sfidato da boss emergenti. Le forze dell’ordine monitorano i vicoli nel centro storico.

Vincenzo Masiello ed Eduardo Saltalamacchia 2
Vincenzo Masiello ed Eduardo Saltalamacchia 2

Alta tensione nel quartiere Montecalvario. Colpi di pistola ieri notte in piazzetta Trinità degli Spagnoli. Due motociclette hanno sparato nella parte bassa dei Quartieri Spagnoli. Panico tra gli abitanti, svegliati dalle esplosioni in strada, hanno allertato le forze dell’ordine. La polizia scientifica ha effettuato i rilievi. Qui non ci sono telecamere. Indagini affidate agli specialisti della squadra mobile della questura, che ieri mattina hanno ascoltato i residenti. Cercano informazioni in via confidenziale, per restringere il campo delle ricerche e trovare una pista investigativa. Nessun ferito. Per gli inquirenti, è stata una ‘stesa’.

Ma perché proprio qui? Gli scenari. Il commando ha sparato nella roccaforte degli Esposito-Masiello-Saltalamacchia. Gli investigatori sospettano un avvertimento al ‘cartello’, fino a poco tempo fa egemone ai Quartieri Spagnoli. Oggi quasi tutte le figure chiave sono detenute e ras emergenti vogliono prenderne il posto. La Procura non esclude collegamenti con gli spari contro un portone in vico lungo San Raffaele sei giorni fa. Non solo. Gli inquirenti registrano fibrillazioni continue nei vicoli.

Il gruppo Saltalamacchia-Esposito-Masiello è sotto scacco, avrebbe chiesto aiuto all’Alleanza di Secondigliano. Lo raccontano le ultime informative delle forze dell’ordine. E la tensione è salita alle stelle. Gli arresti eccellenti hanno decimato la catena di comando. Basta ricordare Eduardo Saltalamacchia, Vincenzo Masiello e Antonio Esposito. Il gruppo non riesce più a fronteggiare l’avanzata dei boss emergenti e dei Mazzarella.

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