Nel giorno in cui l’Ungheria inizia il semestre di presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, il premier ungherese Viktor Orban ha annunciato la formazione di un nuovo gruppo europeo sovranista. Questa alleanza, presentata a Vienna, è attualmente composta da tre figure di spicco del panorama politico europeo: lo stesso Orban, l’ex primo ministro ceco Andrej Babiš e Herbert Kickl, leader liberal-populista austriaco in forte ascesa. Il progetto politico, costruito attorno a un “manifesto patriottico”, mira a diventare una forza dominante nel Parlamento Europeo, con l’ambizioso obiettivo di costituire la più forte associazione di destra nella politica europea. Il manifesto presentato dai leader sovranisti enfatizza temi come la sovranità nazionale, la protezione delle identità culturali europee e una forte opposizione alle politiche migratorie dell’Unione Europea. Orban, durante la presentazione, ha sottolineato l’importanza di un’Europa delle nazioni, contrapposta a quella che percepisce come una crescente centralizzazione del potere a Bruxelles. Il premier ungherese ha dichiarato: “A breve questa sarà l’associazione di destra più forte nella politica europea”, segnalando l’intenzione di espandere l’alleanza per ottenere una presenza significativa nel Parlamento Europeo. Per raggiungere il suo obiettivo di diventare la formazione di destra più influente nel Parlamento Europeo, il gruppo sovranista deve assicurarsi il sostegno di almeno 23 eurodeputati provenienti da almeno sette Paesi membri dell’Ue.
