Un 40enne di Scampia, detenuto a Secondigliano per reati legati alla droga, è stato arrestato dai Carabinieri ieri sera a Giugliano. Secondo le accuse, Giosuè Matuozzo, beneficiario di un permesso di semilibertà dal 6 agosto, non era rientrato in carcere dopo l’orario consentito. La sua assenza aveva fatto scattare le ricerche da parte delle forze dell’ordine.
Le indagini si sono concentrate sui familiari del latitante, ritenuti elementi chiave per rintracciarlo. I Carabinieri hanno monitorato per mesi le attività della moglie e della figlia, senza ottenere risultati immediati. Pedinamenti e appostamenti si sono susseguiti, tra false piste e apparenti vicoli ciechi.
La svolta è arrivata ieri sera. I militari hanno seguito la moglie e la figlia mentre si spostavano in scooter da Scampia verso la provincia. Dopo aver attraversato Melito, le donne sono giunte a Giugliano, dove hanno raggiunto un’abitazione in via Casacelle. Lì, ad aprire la porta, c’era il 40enne di Scampia ricercato da agosto.
I carabinieri sono intervenuti immediatamente, arrestando l’uomo e traferendolo al carcere di Poggioreale. La sua fuga, durata diversi mesi, si è conclusa grazie alla paziente attività investigativa dei militari della stazione di Scampia, che hanno saputo ricostruire i movimenti del latitante attraverso l’osservazione dei suoi familiari.