Un uomo di 48 anni è stato arrestato dai Carabinieri a Napoli per maltrattamenti aggravati ai danni del figlio quindicenne. Secondo le indagini, alla base dei violenti episodi ci sarebbe l’orientamento sessuale del minore.
Il padre, infatti, avrebbe rivolto ripetute minacce di morte al figlio, anche tramite messaggi WhatsApp inviati mentre il ragazzo si trovava a scuola. La situazione è degenerata nei giorni scorsi con un’aggressione fisica: l’uomo avrebbe colpito il figlio con una chiave meccanica, procurandogli lesioni al volto, al collo e alle gambe, giudicate guaribili in tre giorni.
Le testimonianze raccolte e le lesioni riportate dal minore hanno portato all’arresto in flagranza differita del 48enne, che è stato tradotto presso la casa circondariale di Poggioreale in attesa del giudizio. L’accaduto evidenzia un grave caso di violenza familiare, con l’aggravante dell’omofobia. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori episodi di violenza.
