Mondragone (CE) – Due pusher sono stati arrestati dai carabinieri dopo un rocambolesco inseguimento notturno per le vie del centro di Mondragone. i due, a bordo di due Smart Fortwo, si sono dati alla fuga all’alt dei militari, dando inizio a un inseguimento durato oltre 13 minuti.
Mancavano pochi minuti alle 3:00 quando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Mondragone hanno intercettato le due autovetture che procedevano a velocità sostenuta. Alla vista della pattuglia, con dispositivi luminosi e acustici attivati, i conducenti hanno accelerato, innescando un pericoloso inseguimento.
Le due Smart hanno percorso contromano via Caio Duilio, per poi dividersi in Piazza Liberato Conte, sul lungomare. Mentre altre pattuglie si univano all’inseguimento, i carabinieri hanno inseguito una delle due auto, che si dirigeva a folle velocità lungo il lungomare.
La corsa si è protratta per le vie interne ed il lungomare, fino a quando una delle Smart è stata intercettata all’intersezione tra viale Europa e viale Kennedy, dove i carabinieri avevano sbarrato la strada. Il conducente, invece di fermarsi, ha tentato di speronare l’auto dei militari. Solo una tempestiva retromarcia ha evitato l’impatto. Poco dopo, in viale Italia all’altezza del civico 58, il conducente ha perso il controllo della sua auto, ribaltandosi più volte per oltre 25 metri. Dopo l’incidente, ha tentato la fuga a piedi, ma è stato bloccato dai carabinieri.
Si tratta di un 31enne di Mondragone, già noto alle forze dell’ordine per associazione a delinquere, estorsione e traffico di stupefacenti. Trasportato all’ospedale di Caserta per accertamenti, è risultato positivo ai test alcolemici e tossicologici.
Il secondo fuggitivo è stato bloccato in Piazza Falcone, lungo viale Margherita. Anche lui pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, ha tentato di aggredire i carabinieri dopo essersi visto bloccare la strada. Durante la perquisizione personale, i militari hanno trovato 23 dosi di cocaina nascoste negli slip e 800 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
Entrambi i fermati sono stati arrestati e condotti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovranno rispondere di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope in concorso, e resistenza a pubblico ufficiale. Saranno giudicati con rito direttissimo.